CHIETI Tornano in azione i vandali a Largo Cavallerizza. Questa volta è stata presa di mira la pensilina riservata ai viaggiatori che fanno la spola tra Chieti e Pescara. Il blitz, messo a segno durante la notte, ha nuovamente danneggiato le pareti in vetro antisfondamento che delimitano la cabina di fermata. Ignoti si sono accaniti contro la pensilina utilizzando una pietra di grandi dimensioni che ha incrinato in più punti i vetri. Non è la prima volta che accade. Durante lo scorso autunno atti vandalici vennero inferti contro altre due pensiline, una della Panoramica e l’altra dell’Arpa, sempre in largo Cavallerizza. Vetri rotti anche nella tettoia che sormonta l’ascensore del terminal di via Gran Sasso.Luogo che di notte si trasforma in un rumoroso luogo di incontro tra giovani. Più volte i residenti della zona hanno chiesto controlli più serrati da parte delle forze dell’ordine proprio per evitare rumori molesti , ma anche per scoraggiare il mercato illecito di sostanze stupefacenti. La spola di auto in zona inizia intorno alle 23 e si protrae, specie durante i fine settimana, fino all’alba. «Un carosello roboante» lamentano gli abitanti della zona «fatto di colpi di clacson, sgommate e di stereo a tutto volume».Non va meglio in altre zone del centro storico dove, a sentire i residenti, diventa sempre più difficile dormire sonni tranquilli.Tra queste via Toppi , dove i giovani si radunano a gruppi dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino o di birra di troppo. Stesso problema in largo Tempietti romani dove i vandali qualche settimana fa han- no buttato a terra uno dei cancelli in ferro che custodisce i reperti archeologici. E dopo igli schiamazzi notturni la sporcizia lasciata per strada: cartacce e soprattutto vetri pericolosi su strada e marciapiedi. Residua di una notte passata all’insegna dell’alcol.