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Data: 04/04/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'isolamento ferroviario dell'Abruzzo - Ferrovie: Martinsicuro vuole la stazione. Sollecitato un terzo binario per la metro di superficie

In materia di stazioni ferroviarie, in Val Vibrata si potrebbe a ragione dire: «Se Sparta piange, Atene certo non ride». Se ad Alba Adriatica, come più volte segnalato, nella stazione succede di tutto, ma proprio di tutto richiedendo sovente l'intervento delle forze dell'ordine, e se a Tortoreto la zona interessata all'annunciata modernizzazione di impianti e macchinari è ancora alle prese con i problemi irrisolti del sottopasso (ancora cantierato), Martinsicuro, il centro più grande con quasi 18 mila abitanti che con i non censiti e gli irregolari sfiora i 20 mila, una stazione ferroviaria ancora non ce l'ha. Esiste una sorta di stazione in legno fatta non molto tempo fa in un terreno tra via Colombo e via Moro, a poca distanza dal Cimitero comunale del capoluogo. Manufatto che rischia di diventare una piccola cattedrale nel deserto.
Sul problema è però intervenuto il sindaco di Martinsicuro, Paolo Camaioni che, insieme a tutta la squadra di Città Attiva, ha lanciato con forza e convinzione il progetto Terzo binario per la metropolitana di superficie. Martinsicuro attende da tempo immemore una stazione ferroviaria. Il primo cittadino spinge quindi per chiedere a Rete ferroviaria italiana un terzo binario «che possa permettere ai treni, soprattutto locali, di effettuare fermate pure nella cittadina truentina, così da evitare che gli interessati, i potenziali fruitori dei treni debbano giocoforza recarsi o a Porto d'Ascoli o ad Alba».
Da aggiungere che Martinsicuro, per mezzo dell'elettrificazione della tratta Ascoli Piceno-Porto d'Ascoli, doveva entrare a far parte di un progetto che prevedeva una littorina (o treno di piccole dimensioni, equivalente) idonea a svolgere un utile servizio nel territorio di confine tra Marche e Abruzzo. Con Martinsicuro terra di confine, a fungere da spartiacque. «Successivamente- ha aggiunto Paolo Camaioni- sarebbe stato sviluppato un terzo binario (il terzo, appunto) per permettere alla nostra cittadina di avere una stazione ferroviaria degna di questo nome, con tutti i crismi della funzionalità e regolarità. Nessuna risposta è però giunta da Rete ferroviaria italiana».
La priorità, a questo punto, sarebbe di relazionarsi con la Regione Marche per una metropolitana di superficie con Martinsicuro inserita nella tratta percorsa dal metrò. La stazione si trova, come accennato, in un piazzale di fronte al camposanto. I collegamenti saranno da affinare, da perfezionare, ma l'importante è che ci sia la volontà di farla con le giuste e necessarie sinergie.
Michele Narcisi

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