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Data: 04/04/2013
Testata giornalistica: La Repubblica
Tagli al trasporto pubblico locale - Trasporti, 500 sindaci contro Cota. Il governatore: "Tutti nella stessa barca" (Il video della protesta - guarda)

Indossano la fascia tricolore e si sono riuniti nella sede della Provincia per opporsi alla decisione della giunta regionale giudata da Cota di ridurre i finanziamenti alle aziende. Poi tutti in Regione con 22 pulman

Almeno 500 amministratori in fascia tricolore si sono riuniti nella sede della Provincia di Torino per la protesta contro i tagli al trasporto pubblico decisi dalla giunta regionale guidata da Roberto Cota. La manifestazione è organizzata da Anci, Upp, Anav e Confservizi. "Questi tagli sono insostenibili' ha ribadito il presidente Saitta 'abbiamo già tagliato del 15 per cento ulteriori riduzioni sono impraticabili se non mettendo in crisi il sistema aziendale e a rischio i posti di lavoro'.
Dopo l'assemblea 22 pullman con a bordo i 500 sindaci, imprenditori e lavoratori del settore trasporto pubblico locale sfilano verso la sede della Regione Piemonte. Sulla fiancata di ogni mezzo c'è uno striscione con scritto 'Cota, giu' le mani dal trasporto pubblico locale. Gli amministratori locali chiederanno un incontro con il governatore Roberto Cota.
"Abbiamo spiegato la situazione ai sindaci e alle Province e abbiamo invitato ad avere gli obiettivi giusti perchè siamo tutti nella stessa barca". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, dopo l'incontro con gli amministratori locali sul trasporto pubblico locale.
"Il governo - ha ricordato Cota - ha dato al Piemonte per il trasporto pubblico locale 485 milioni di euro rispetto ai 605 dell'anno scorso. Queste sono le risorse a disposizione, sono insufficienti e devono essere aumentate. Fa parte delle richieste politiche a questo governo e a qualunque governo ci sarà. L'obiettivo è comunque l'autosufficienza dei trasporti"

Il video della protesta

In mattinata Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell'Anci Piemonte era intervenuto all'assemblea dei "manifestanti": "Siamo qui per rendere chiara una situazione insostenibile, se non si porteranno delle correzioni alle ipotesi di bilancio fatte dalla Regione ci sarà una situazione analoga sul Welfare, sui Servizi Educativi e sulla Cultura. Gli enti locali non riusciranno ad erogare quei servizi fondamentali soprattutto in un periodo di crisi. Se si riduce l'offerta dei servizi si contribuisce ad un effetto recessivo, difficile contrastare la crisi se le risorse che possediamo vengono tagliate. Così non solo non contrastiamo la crisi, ma la accentuiamo verso i lavoratori, le famiglie e le imprese. Così mette in ginocchio il servizio pubblico, quello privato, significa smantellare un servizio di trasporto pubblico nel momento in cui la crisi porta ad un aumento dei passeggeri, nel momento in cui ci vengono chieste politiche ambientali".

Le immagini della manifestazione

Corrado Corradi, segretario Filt-Cgil Trasporti ha detto, anche a nome di Cgil, Cisl e Uil: "I diecimila lavoratori del settore sono preoccupati, ogni mese devono combattere con i ritardi degli stipendi. I servizi che vengono svolti sia su ferro sia su gomma sono indicati come i corrispettivi per i servizi minimi. se qualcuno pensa che si debba scendere sotto i minimi ci deve spiegare come si può fare. Siamo l'unica Regione del Nord che non ha ancora riformato il settore, l'assessore Bonino è da anni che ci dice che sono necessari dei tavoli, se continua così apriremo un mobilificio".

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