il sindaco SI DIFENDE. Se Canale 5 lancia un’asta pubblica allora l’opera potrà essere completata Non ci sono i soldi per la struttura
Non è la prima volta che gli inviati del tg satirico di Canale 5 fanno capolino in città per denunciare sprechi di denaro pubblico e gli esempi di cattiva amministrazione. Fabio e Mingo, il duo pugliese al servizio di Antonio Ricci, a settembre scorso ha realizzato un servizio sull’abbandono della maxi struttura sanitaria del Carmine di Penne, costruita a fine anni ’60 e mai utilizzata. In precedenza, a febbraio 2011, l'inviato Vittorio Brumotti, il campione di bike trial che impennando e gridando «Abbombazza» va a caccia dei luoghi sprofondati nel degrado, ha visitato anche la Stella Maris di Montesilvano, l'ex colonia fascista che svetta sul lungomare. Tre anni fa, invece, a ottobre 2010, è stata la volta di capitan Ventosa, il segugio di Striscia la Notizia che indaga sui casi misteriosi e curiosi. In quest’ultimo caso, Capitan Ventosa ha preso di mira il punteruolo rosso, il terribile parassita che ha ucciso gran parte delle palme della riviera pescarese, intervistando Bellafronte Taraborrelli (nella foto), ex dirigente del settore Lavori pubblici.
di Ylenia Gifuni wPESCARA Arriva diritto nelle mani di Luigi Albore Mascia il provolone doc di Fabio e Mingo, gli inviati di Striscia la Notizia famosi per i blitz in tutta Italia per stanare «maghi, truffatori, ciarlatani, finti medici, assessori sornioni, sindaci con le mani in pasta e dirigenti pubblici sordi ai bisogni dei cittadini». Ieri mattina il prodotto caseario per eccellenza, emblema della Puglia, regione d’origine dei due inviati del tg satirico di Canale 5, è stato consegnato a un sindaco incredulo e sorpreso, che finisce sugli schermi nazionali perché non ha mai completato quell’ascensore-beffa, costato 125milia euro e fermo da cinque anni all’ultimo piano del Municipio. L’ennesima opera incompiuta del capoluogo adriatico, che va a ingrossare la lista dei monumenti e degli edifici finanziati, iniziati e mai terminati, costituisce il segno dello sperpero del denaro pubblico. I cittadini stanno ancora pagando per un servizio mai entrato in funzione, che sulla carta avrebbe dovuto collegare tutti i piani del Comune, compresi i mezzanini, oggi non serviti dai normali ascensori, arrivando fino al terrazzo, che attualmente è raggiungibile solo a piedi. Una struttura che di fatto non è mai entrata in funzione perché mancano le porte, mentre la pulsantiera spunta accanto alla finestra e al termosifone di un corridoio del primo piano. L’appalto è stato ereditato dalla precedente amministrazione di centrosinistra, ma il sindaco di oggi non si è mai preoccupato di portarlo a termine, limitandosi piuttosto a predisporre un’indagine interna senza esito. «Striscia la Notizia ha ragione», ha detto senza pensarci troppo Albore Mascia, incalzato dall’ironia graffiante e dalle domande a raffica di Mingo, «ma per completare l’opera servirebbero risorse che attualmente non abbiamo e che, piuttosto, preferiamo dirottare su altre voci del sociale». Il provolone dolce portato dalla coppia di inviati è accolto dal primo cittadino con un sorriso. «Accetto l’omaggio e sarà mia premura rigirarlo a quell'amministrazione di centrosinistra che ha ideato quest'opera inutile, gettando all'aria decine di migliaia di euro», ha detto Mascia ai microfoni di Canale 5. Poi, da buon padrone di casa, il sindaco ricambia la visita e il dono con un prodotto tipicamente pescarese: il libro ufficiale con le immagini più belle della città. «Sindaco, allora lei si assume l’impegno concreto di completare l’ascensore?», continua a chiedergli Mingo, mentre il “buon Fabio” resta impassibile, muto e fermo come sempre. «Se Striscia la Notizia fa un’asta e trova i fondi necessari per terminare l’ascensore», conclude Mascia, «allora lo faremo. Altrimenti non saprei proprio dove trovare i soldi».