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Data: 05/04/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Bus navetta gratis? I tempi son finiti. Alla Gammarana mezzi solo ogni 60 minuti, via De Albentiis resta fuori, non accolte le richieste degli universitari

TERAMO Il bus in centro tornerà a pagamento dal 1° maggio. La rivoluzione del trasporto urbano, che elimina le navette in funzione tra i megaparcheggi e il cuore della città, entrerà in vigore da lunedì. Per altri venti giorni però il servizio, che sarà coperto dalla linea 2 dell'ospedale, resterà gratuito. Subito dopo sarà necessario acquistare il biglietto o munirsi dell'abbonamento a prezzo scontato previsto per gli utenti con più di 65 anni. Il piano di riassetto del trasporto urbano approvato ieri mattina dalla giunta inciderà soprattutto sulle linee che raggiungono il centro e zone periferiche come la Gammarana e Fonte Baiano. Il Comune risparmierà 150mila euro l'anno ma per il sindaco Maurizio Brucchi non si tratta di tagli. «E' una riorganizzazione imposta dalla spending review», spiega, «e basata su uno studio dettagliato dell'utilizzo di tutte le corse». ADDIO MINIBUS. Sta di fatto, però, che le navette elettriche saranno fermate tra tre giorni perché l'amministrazione non riesce più a sostenerne i costi. Insieme ai minibus sarà cancellata la strategia, messa in campo ormai diversi anni fa, secondo cui chi lascia l'auto al mega parcheggio e paga la sosta oraria può usufruire del mezzo pubblico gratuito per arrivare in centro. Il collegamento resterà comunque attivo, anche se a pagamento, tramite la linea 2. Il bus che raggiunge l'ospedale, prima di ritornare in piazza Garibaldi passerà per piazza San Francesco, svolterà a destra all'incrocio davanti al tribunale e dopo la rotonda di porta Reale risalirà lungo via Savini, via Paris e via San Berardo fino a piazza Martiri e via Delfico. LO SCONTO. La frequenza delle corse resterà di una ogni venti minuti e per compensare almeno in parte la perdita della gratuità del servizio Comune e Baltour, che gestisce il servizio, hanno previsto abbonamenti a 12 euro l'anno per i cittadini che hanno superato i 65 anni. «E' un'agevolazione importante anche perché sarà valida per tutta la linea 2», afferma l'assessore al traffico Giorgio Di Giovangiacomo, «e se ne potrà beneficiare andando negli uffici della società». L'ACCORPAMENTO. Un'altra modifica sostanziale riguarderà i collegamenti tra piazza Garibaldi e le zone di Fonte Baiano, viale Cavour e la Gammarana. Al momento questi sono garantiti da due linee, la 4 e la 5, che resteranno in funzione ma da lunedì verranno coperte da un solo bus. Lo stesso mezzo pubblico, dunque, andrà da piazza Garibaldi a Fonte Baiano e una volta tornato al punto di partenza cambierà numero, passando da 4 a 5, per raggiungere via Cavour e la Gammarana. TEMPI PIU' LUNGHI, Questa soluzione terrà attivo il servizio in quelle zone, aggiungendo il passaggio in via Arno e aumentando il numero dei transiti a Piano Solare, ma allungherà i tempi di attesa. Alla Gammarana, tra la partenza di un bus e l'arrivo del successivo, bisognerà aspettare un'ora, mentre attualmente passano venti minuti. A fare le spese del riassetto delle linee 4 e 5 sarà la zona di Campo della fiera e via De Albentiis, che non verrà più servita. «L'utenza in quest'area è molto scarsa e a cento metri di distanza resterà operativa la fermata di porta Madonna», fa notare Di Giovangiacomo, «non si può più avere il bus sotto casa». Aumenterà di dieci minuti anche l'attesa sulla linea 3 tra Villa Mosca e Putignano, ma la variazione non riguarderà le fasce orarie coincidenti con l'entrata e l'uscita dalle scuole. COSA NON CAMBIA. Non ci sarà alcun cambiamento, invece, per quanto riguarda le linee 1 e 1 barrato che vanno dalla Cona a Colleatterrato. Sono i percorsi più utilizzati dai cittadini e dunque non saranno toccati. Resterà invariato anche l'assetto delle linee 6 e 7 che arrivano a Colleparco e alle sedi universitarie di Coste Sant'Agostino, Nel piano, però, non è stata recepita la sollecitazione degli studenti che chiedevano un'intensificazione delle corse tra la stazione ferroviaria e l'ateneo nella fascia oraria tra le 15 e le 17,30. «Dallo studio è emerso e che durante quelle due ore e mezza in viale Crispi passa un bus ogni sette minuti», sottolinea l'assessore, «gli studenti possono raggiungere senza problemi piazza Garibaldi e prendere una coincidenza per Coste Sant'Agostino». Il riassetto messo a punto dall'amministrazione prevede un aumento delle numero delle corse per Scapriano e le frazioni vicine che saranno raggiunte dalle linee extraurbane. IL CAPOLINEA. Tra le novità concepite dall'amministrazione ce ne sarà anche una che interessa piazza Garibaldi. La giunta, infatti, intende spostare da lì a piazza San Francesco il capolinea del trasporto urbano. «Eviteremo così le soste prolungate dei mezzi pubblici in quella zona», spiega Brucchi, «e gli ingolfamenti del traffico nelle ore di punta». Il trasferimento del capolinea rientrerà negli interventi di riqualificazione di piazza Garibaldi, per i quali l'amministrazione spenderà 200mila euro, e verrà attuato in modo graduale. PARLA BALLONE. I 150mila euro risparimiati dal Comune di fatto saranno tolti al gruppo Baltour. «Si tratterà di un minor ricavo per l'azienda», spiega il presidente Agostino Ballone, «ma l'amministrazione ha fatto un buon lavoro e il nostro personale non più impegnato sulle linee urbane verrà riassorbito in altre attività».

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