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Data: 05/04/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Gaffe di Onida: saggi inutili. Pdl in rivolta. Il costituzionalista vittima di uno scherzo radiofonico

«Berlusconi? È anziano, speriamo si goda la pensione»Immediata offerta di dimissioni a Napolitano che le rigetta

ROMA «Questa cosa dei saggi a me sembra una cosa inutile...», da un capo del telefono è l’illustre astrofisica Margherita Hack che interpella Valerio Onida sul carattere e i compiti del discusso gruppo di esperti scelti da Giorgio Napolitano per le riforme costituzionali. Il presidente emerito della Consulta, preso alla sprovvista e comunque in ossequio all’autorevolezza della scienziata di cui è nota la passione politica, le apre il cuore fino all’incauta confessione, condita da qualche risatina, sulla «inutilità» del gruppo di saggi del quale egli stesso è stato chiamato a fa parte, al reale scopo - sostiene - di «coprire il momento di stallo» in cui è venuta a trovarsi la politica italiana dopo il voto. Tutto plausibile se si trattasse di una normale conversazioni tra vecchi amici confidenti, accomunati, tra l’altro, da illustri carriere accademiche. Peccato che l’abitualmente rauca voce della Hack, non fosse quella dell’astrofisica, ma quella di un’imitatrice o imitatore - oltre i 90 anni le corde vocali diventano prevalentemente unisex - di una delle trasmissioni più politically uncorrect dell’etere italiano: ”La Zanzara“ di Radio 24. Che l’ha regolarmente mandata in onda ieri sera.
COPERTURA DELLO STALLO
Stimolato con insistenza dalla finta scienziata, Onida spiega che «questo periodo di stallo, dovuto al fatto che dal Parlamento non è venuta una soluzione, è un po’ coperto, diciamo così, da questo tentativo... (risata) questa cosa... sono d’accordo che non servirà nella sostanza...». Previsto che «andremo a votare presto o prestissimo», il costituzionalista si diffonde poi in incaute analisi sul blocco del Parlamento: «Grillo non ne vuole sapere, il Pdl vuole solo garantirsi di essere in campo, Berlusconi spera sempre di avere qualche vantaggio o protezione, il Pd ha fatto questo tentativo di buttarsi con Grillo e non ce l’ha fatta». E sul Quirinale? Infierisce la sedicente Hack: «Non c’è accordo, personalmente dico che Amato sarebbe un ottimo presidente...». Infine, la ciliegina su una torta che si rivelerà assai indigesta: «Berlusconi? E’ anziano, è un mio coetaneo. Speriamo si decida a godersi la sua vecchiaia e a lasciare in pace gli italiani».
Fine della trasmissione e inizio delle polemiche, con un coro di proteste di esponenti del Pdl, che a Onida chiedono scuse e dimissioni, «per aver detto chiaro e tondo ciò che molti pensano: i saggi sono solo un’espediente per ingannare il tempo». Tra i più duri Gaetano Quagliariello, anche nella sua qualità di membro del comitato dei quattro saggi costituzionalisti, che in apertura della riunione di ieri sera della commissione ha sollevato il caso chiedendo la sospensione dei lavori fino a che non fossero arrivate almeno le scuse di Onida. Dopo contatti telefonici con Berlusconi e Alfano, l’esponente del Pdl ha chiesto e ottenuto anche un appuntamento per oggi con Napolitano. Intanto, Onida si era rivolto a un comprensibilmente gelido capo dello Stato offrendo le sue dimissioni, ma ricevendo l’invito di Napolitano a «rispondere alle provocazioni con la responsabilità». Seguiva una nota in cui l’ex presidente della Consulta esprimeva «rammarico per l’imbarazzo che la vicenda può aver creato al Presidente» e le scuse a Berlusconi «per un giudizio privato espresso in chiave ironica», lamentando tuttavia la «grave violazione della libertà e segretezza delle comunicazioni garantita dalla Costituzione».

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