CHIETI L'Arpa vende più del 60 per cento delle partecipazioni della Società sistema, a rischio altri 103 posti di lavoro in Abruzzo. E' quanto sostiene il capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo. «Suona strano l’annuncio dell’Arpa di mettere in vendita il suo 62% di partecipazione nella Società sistema», dice Febo, «l'Arpa, socio di maggioranza, si tira dunque fuori dalla società che gestisce tutti i servizi complementari del trasporto pubblico, proprio mentre a livello regionale si stava concordando un patto che avrebbe assegnato alla Società sistema un ruolo di primo piano». Gli risponde l'assessore regionale alle politiche agricole Mauro Febbo: «La vendita è imposta da una legge e ci sarà una clausola di salvaguardia per i lavoratori». Febo, invece, citando la Corte dei conti dell'Aquila, sostiene che la norma non deve essere applicata in questo caso e chiede comunque conto dell'operazione al presidente dell'Arpa, Massimo Cirulli, e al presidente della Regione, Gianni Chiodi. «Per l’Arpa», aggiunge Febo, «si prospetta la perdita delle attività di controllo e riscontro sulle vendita dei biglietti e degli abbonamenti, che ammontano a milioni di euro l’anno. Per la nostra città, invece, la certezza, in caso di cessione, della chiusura di un altro ufficio».