VASTO La notizia dello smantellamento della rete del trasporto merci nella stazione Vasto-San Salvo ha varcato i confini regionali e nazionali. Diverse aziende stanno seriamente pensando di trasferirsi in aree meglio servite. Il sindaco di San Salvo,Tiziana Magnacca spera di essere ricevuta prima possibile dai dirigenti delle Ferrovie. E anche il gruppo politico "Fratelli d'Italia", sale sulle barricate. «E' un danno gravissimo. Il Vastese soffre già tantissimo a causa della crisi», scrivono in una nota i referenti vastesi del partito di Giorgia Meloni. «Lo smantellamento dello scalo merci rappresenterebbe un colpo durissimo per l'economia di Vasto e del comprensorio. Già nel 2008 con la chiusura della stazione merci, le ditte che avevano in gestione il piazzale di scarico hanno subito un grave danno economico e le aziende hanno visto lievitare i costi di trasporto. In un periodo di grave difficoltà economica una simile decisione sarebbe un colpo basso». I rappresentatni di Fratelli d'Italia non risparmia frecciate al sindaco Luciano Lapenna. «Ci stupisce che non abbia speso neppure una parola su questo scippo». Il consigliere Etelwardo Sigismondi ha presentato in Consiglio provinciale una mozione per attivare le Istituzioni contro questa scellerata decisione.