Una petizione e un gruppo su Facebook con 1.300 iscritti per chiedere che il casello dell'A14 Pescara Ovest-Chieti cambi denominazione. È la battaglia dell'associazione Magnifica comunità teatina (Mtc). La raccolta di firme virtuale -finora ne sono arrivate più di 200- è stata organizzata sul sito petizioni24.com. Secondo i promotori, l'attuale indicazione «implica una confusione territoriale e geografica e un danno dal punto di vista della visibilità di Chieti (capoluogo di Provincia e sede, tra l'altro, dell'università d'Annunzio e del suo campus, di un polo ospedaliero di eccellenza regionale, del Centro nazionale amministrativo dell'Arma) e S. Giovanni Teatino cui insiste un'area commerciale di rilevanza regionale. Per ristabilire correttezza territoriale e geografica chiediamo alla Società Autostrade di indicare il casello con la denominazione “Chieti-S. Giovanni Teatino”». Non mancano, sulla rete, i commenti di chi accusa i membri dell'associazione di campanilismo esasperato. Ma la Mct risponde: «Questa non è né vuole essere una rivendicazione campanilistica nei confronti di Pescara, ma tende a ripristinare un minimo d'ordine in un'area, importante sotto il profilo dell'utenza stradale, che insiste interamente nel territorio della provincia chietina e a pochi metri dall'ingresso nel capoluogo teatino. Cosa c'entra Pescara Ovest?». E ancora: «Nei pressi dello svincolo di collegamento con l'asse attrezzato si segnala la totale assenza di un cartello con la denominazione Chieti, mentre vengono indicate Pescara, Manoppello, Popoli, la Tiburtina, l'autostrada per Roma, il porto, l'aeroporto e perfino Spalato. Abbiamo segnalato il problema e l'Anas ci ha risposto che, «poiché i segnali di indicazione sono riferiti a itinerario internazionale, le relative apposizioni sono state ritenute prioritarie per l'utenza. È assurdo!».