Genova - Trattative interrotte e sciopero di 24 ore proclamato per il 7 maggio: questo l’esito dell’incontro tra sindacati Amt e vertici aziendali di ieri.

Alla base della rottura il no dei sindacati a proseguire anche per il 2014 le azioni proposte dall’azienda per ottenere un risparmio di cassa.

In serata il comunicato unitario delle organizzazioni sindacali
“Nell’incontro - si legge nel testo - l’Azienda ha tentato maldestramente di fare una grave forzatura nei confronti del sindacato e dei lavoratori. Fin dall’inizio del confronto, avviato già da giorni, erano in discussione esclusivamente azioni che valevano 8,3 milioni di euro e rimettevano in equilibrio il bilancio del 2013. Nonostante questo sacrificio che si sarebbero accollato i lavoratori, Amt ha cercato di rendere “ripetibili” queste azioni anche per il 2014, con un beneficio sul bilancio di quell’anno pari a 9,9 milioni di euro. A parte il fatto che si tratta di una iniziativa che fa venir meno impegni già assunti, questa insistenza aziendale a voler considerare anche il bilancio del 2014 ci fa pensare che il Comune non garantisca le azioni di sua competenza. Infatti, la costituzione dell’Agenzia permetterebbe il recupero dell’Iva (circa 9/10 milioni di euro) e la patrimonializzazione consentirebbe un incremento significativo del capitale sociale, allontanando così il rischio di liquidazione della Società. SE IL COMUNE REALIZZASSE QUESTE OPERAZIONI, PERCHE’ I DIPENDENTI - CON I LORO SACRIFICI - DOVREBBERO “RISANARE” ANCHE IL BILANCIO DEL 2014? Anche la presenza in azienda del sindaco e dell’assessore alla Mobilità non ha apportato alcuna “novità” alla discussione. Pertanto, considerando che Amt e Comune sono venuti meno ai “patti” che dovevano riguardare solo il 2013, non ci rimane che proclamare una nuova azione di sciopero a sostegno della nostra vertenza, la cui responsabilità è da addebitarsi esclusivamente a questi due soggetti. Martedì 7 maggio sciopero di 24 ore”.