Il segretario regionale dell’Ugl Polizia ha inviato un documento alla segreteria nazionale e al Comando di Ancona in merito alla vicenda riguardante la sicurezza a Piazza Matteotti ad Avezzano. Si tratta della stazione ferroviaria e della zona che collega la parte centrale della città al quella settentrionale attraverso il sottopassaggio di Piazza Matteotti, appunto: il sottopasso degli orrori. Ciucci sostiene che la Polizia Ferroviaria che opera in zona non ce la fa più. Turni esasperanti e una presenza che va dalla zona che traccia il confine con Sulmona fin quasi a Tivoli. Il telefono della Polfer di Avezzano squilla ma difficilmente qualcuno risponde: i pochi uomini a disposizione sono in servizio sui treni e nelle zone delle stazioni periferiche della Marsica accade di tutto. «Ovviamente ai colleghi va tutta la mia solidarietà - spiega Ciucci - ma occorre che si prendano provvedimenti immediati. Io so per certo - aggiunge Ciucci sconsolato - che il posto di Polizia di Avezzano scomparirà. Quelli che andranno in pensione non saranno sostituiti e i pochi colleghi che sono in servizio hanno pur diritto alle ferie ed ai riposi. Intanto in zona stazione si verifica di tutto. Droga, promiscuità, gente che dorme dove può. Chi si sentirebbe di attraversare quel sottopassaggio di notte?». L’allarme di Ciucci è di una gravità inaudita ed anche l’Amministrazione comunale di Avezzano dovrebbe raccogliere questo appello: non di può certamente lasciare impresidiata una parte dalla città e vanno garantiti i collegamenti con la parte nord.
EMERGENZA ANCHE A CELANO
Anche un altro segnale arriva dalla Marsica che desta preoccupazione sul fronte della sicurezza. I consiglieri del Pd di Celano Carlo Cantelmi, Antonello Di Stefano, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi e Daniele Bombacino «esprimono per l’ennesima volta profonda preoccupazione in merito alla questione sicurezza a Celano». Due episodi diversi ma che hanno alla base la stessa preoccupazione, la sicurezza dei cittadini. Una serie di avvenimenti, ultimo dei quali un inizio di rissa tra cittadini stranieri nella centralissima Piazza IV Novembre avvenuto alcune sere fa, «dimostra come la nostra città stia vivendo un periodo delicatissimo e difficile sotto questo punto di vista». In particolare, l’allarme per lo spaccio e per il consumo di droga, «una piaga sociale di proporzioni enormi e preoccupanti, è ormai abbondantemente sopra i livelli di guardia.