L'odissea della filovia di Chieti sembra prossima alla conclusione. Sta per finire l'attuale sistema misto di pullman e filobus di vecchia generazione ristrutturati. Pur con qualche ritardo rispetto alle previsioni, per fine giugno il filobus sarà l'unico mezzo della linea 1 che collegherà il piazzale Sant'Anna all'ospedale clinicizzato di Colle dell'Ara, passando per piazzale Marconi e Madonna delle Piane. Dopo vari rinvii per esigenze di servizio, oggi arrivano da Napoli gli ispettori dell'Ufficio del ministero dei trasporti preposto agli impianti fissi e a fune, per sottoporre a collaudo i cinque nuovi mezzi a trazione elettrica acquistati dall' associazione di imprese belga-olandese Van Hool per circa 3 milioni di euro. I tecnici resteranno nel capoluogo tre giorni per effettuare tutte le necessarie verifiche e saranno accompagnati in queste operazioni di verifica da Franco Chiacchiaretta responsabile per la filovia della società La Panoramica, dal direttore di esercizio Sandro Imbastaro e da dirigenti del settore trasporti della Regione e del Comune di Chieti. Il collaudo dei nuovi filobus sull'intero percorso di circa 10 chilometri è particolarmente atteso per l'ultimo tratto della linea, quella che va da Martiri Pennesi al policlinico, transitando sotto la piazza di via Vestini del campus universitario.
Conclusa positivamente la visita degli ispettori circa l'impiego dei cinque moderni filobus, resterebbe solo da completare la preparazione degli autisti a guidare i nuovi mezzi. «Io penso e spero che siamo ormai vicini al tanto atteso traguardo: sostituire i mezzi a gasolio con quelli elettrici per tutte le corse giornaliere. I nuovi filobus sono dotati d'impianto di aria condizionata e di pedana per le persone diversamente abili», afferma fiducioso Franco Chiacchiaretta. Altrettanta fiducia esprime l'assessore ai trasporti Mario Colantonio: «Il Comune ha fatto tutto quanto era in suo potere di fare, adempiendo in fretta alle prescrizioni indicate per la sicurezza e il miglioramento del tracciato». In attesa dell'entrata in funzione dei nuovi filobus, il servizio di trasporto sulla linea continuerà ad essere assicurato con l'impiego del doppio mezzo. Quest'anno ricorre il ventesimo compleanno della disattivazione della filovia che fu inaugurata nel 1950. Nel 1993 fu chiusa per insicurezza.