Nuovo sciopero, domani dei lavoratori di Sistema spa, con contestuale manifestazione e presidio davanti l’Emiciclo a L’Aquila, contestualmente alla riunione del Consiglio.
L’astensione dal lavoro, che si protrarrà per tutta la giornata, è stata presa perché l’ARPA SpA ha deciso unilateralmente la cessione della proprie quote azionarie (62% e quindi socio
I lavoratori della Sistema in sciopero contro la cessione della società da parte dell’Arpa
di maggioranza) della Sistema, che dal 1996 gestisce i servizi complementari al trasporto pubblico quali pulizia, rifornimento e movimentazione bus nonché la vendita/distribuzione dei titoli di viaggio e attività di informazione all’utenza (call center).
“ARPA – scrivono i segretari provinciali di categoria della FILT CGIL, FIT CISL, UIL UILT e FAISA-CISAL- nega qualsiasi possibilità di confronto e di concertazione ai rappresentanti dei Lavoratori. Tace di fronte a pareri ormai inconfutabili secondo i quali la sorte di Sistema spa non risulta legata ai dettami della legge n°135 del 07/08/2012 conosciuta come “Spending review”. Tutto questo alla vigilia del riordino delle società di trasporto pubblico abruzzese; occasione in cui i lavoratori di “Sistema” ritengono verosimile trasformare la Società nell’Azienda unica dei servizi a terra. Arpa decide dunque di abbandonare “Sistema” e i suoi oltre 100 lavoratori prefigurando così uno scenario di precarizzazione e di riduzione di personale o in alternativa una sensibile contrazione degli orari di lavoro e quindi di salari. Ribadiscono la ferma intenzione di continuare lo stato di agitazione e auspicano l’immediato ritiro del bando di gara. Inoltre confermano, che in mancanza di atti concreti da parte della politica e del Presidente di ARPA SpA , non esiteranno ad intraprendere ulteriori iniziative di lotta”.