PESCARA – Oggi 7 maggio seconda azione di sciopero dei Dipendenti della società “Sistema SpA” (Gruppo Arpa) a difesa del posto di lavoro e contro la precarizzazione lo comunicano le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Cisal.
ARPA SpA ha deciso unilateralmente -si legge in una nota- la cessione della proprie quote azionarie (62% e quindi socio di maggioranza) della Società Sistema Spa che dal 1996 gestisce i servizi complementari al trasporto pubblico quali pulizia, rifornimento e movimentazione bus nonché la vendita/distribuzione dei titoli di viaggio e attività di informazione all'utenza (call center).
ARPA nega qualsiasi possibilità di confronto e di concertazione ai rappresentanti dei Lavoratori.
Tace di fronte a pareri ormai inconfutabili secondo i quali la sorte di Sistema spa non risulta legata ai dettami della legge n°135 del 07/08/2012 conosciuta come “Spending review”
Tutto questo alla vigilia del riordino delle società di trasporto pubblico abruzzese; occasione in cui i lavoratori di “Sistema” ritengono verosimile trasformare la Società nell’Azienda unica dei servizi a terra.
Arpa decide dunque di abbandonare “Sistema” e i suoi oltre 100 lavoratori prefigurando così uno scenario di precarizzazione e di riduzione di personale o in alternativa una sensibile contrazione degli orari di lavoro e quindi di salari.
I lavoratori di Sistema spa ,nel ribadire la più ferma contrarietà a questa malaugurata ipotesi ,sciopereranno di nuovo martedì 7 maggio per l’intera giornata con contestuale manifestazione e presidio davanti l’Emiciclo a L’Aquila, contestualmente alla riunione del Consiglio.