Gli studenti dell’Udu (Unione degli universitari) hanno scritto al presidente del Lazio Nicola Zingaretti, dell’Abruzzo Gianni Chiodi e al rettore Ferdinando di Orio per sottolineare i disagi dei 5.000 studenti laziali che frequentano l’Ateneo aquilano. «Un sistema di trasporto efficace ed economicamente accessibile da Rieti, Roma, Frosinone e Cassino-Sora verso L’Aquila - dicono gli studenti - risulta essere una priorità per gli studenti laziali. I problemi sono variegati a seconda delle tratte, certamente nel caso Roma-L’Aquila l’esigenza primaria non risiede nella quantità delle linee, ma nei costi e nella possibile integrazione tra i sistemi di mobilità urbana (e della conurbazione) di Roma e L’Aquila e la tratta interurbana tra le due città. Sulle tratte dalla provincia di Frosinone invece le problematiche coinvolgono certamente anche la quantità delle linee a disposizione, oltre al sistema tariffario, così come per la tratta Rieti-L’Aquila è indispensabile integrare i trasporti su gomma e su rotaia. Nel caso di specie della Roma-L’Aquila, peraltro, c’è un bisogno “biunivoco”, considerando l’afflusso non marginale di studenti abruzzesi verso gli Atenei romani». In virtù di tutto questo gli studenti hanno sollecitato un incontro per potenziare il servizio.
PAGANICA, APPELLO AL PRESIDE
A Paganica, invece, i genitori dei ragazzi della scuola media hanno scritto al preside Giuliano Tomassi per «riconfermare e non tagliare per l’anno prossimo le attuali classi esistenti. Attualmente - dicono i genitori - le classi sono formate da un numero maggiore di allievi rispetto a quelli previsti. Il nostro timore è che l’eventuale eliminazione di una classe porterebbe, negli anni a venire, a un lento e inesorabile esodo di studenti verso altri istituti scolastici».