L’assessore ai Lavori pubblici Mario Colantonio assicura che entro il 15 i cittadini potranno utilizzare i cinque mezzi super moderni acquistati dal Comune
CHIETI I tecnici dell’Ustif, l’ufficio del ministero dei Trasporti preposto a collaudare le infrastrutture viarie, hanno rimandato al 15 maggio il loro arrivo in città per il collaudo dei cinque nuovi filobus acquistati da Comune e Regione con un esborso economico pari a 2,4 milioni di euro e forniti dalla società belga-olandese Van-Hool. Ieri mattina, infatti, nessun esponente dell’Ustif si è visto nella sede della Panoramica, la società che cura il trasporto pubblico urbano, filovia compresa. “Il ritardo è da addebitare esclusivamente ad un cumulo di impegni da parte dell’Ustif. Ma il collaudo dei nuovi filobus- assicura Mario Colantonio, assessore ai lavori pubblici- è solo slittato di qualche giorno. Nello specifico gli emissari dell’Ustif di Napoli hanno assicurato la loro presenza in città per mercoledì 15 maggio. Quando scatteranno i collaudi dei cinque ultramoderni filobus che attualmente sono custoditi nella rimessa della Panoramica in via Padre Alessandro Valignani. “I filobus verranno messi su strada e collaudati singolarmente sull’intera linea filoviaria che si estende per quasi 10 km e che collega il piazzale della chiesa di Sant’Anna all’ospedale clinicizzato di via dei Vestini. Dopodiché- aggiunge Colantonio- la Panoramica potrà iniziare ad impiegarli sulla tratta cittadina.” Quella, per intenderci, percorsa ogni giorno dalla linea 1 che fa la spola tra il Colle e lo Scalo. Adesso il servizio è garantito sia dai vecchi mezzi a gasolio che da un paio dei sette filobus riqualificati negli anni scorsi dall’amministrazione comunale. «L’importante è che la filovia sia tornata a circolare in città ed a trasportare gli utenti nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e con la massima silenziosità di percorrenza. Ritengo che per l’estate»dice Colantonio «il servizio della linea 1 possa essere sostituito in blocco dai filobus». Che continuano ad incontrare diversi problemi legati, in particolare, all’alta densità del traffico della vallata. Dove i filobus registrano difficoltà di movimento specie nei pressi di piazzale Marconi e del campus universitario. «I controlli serrati effettuati dai vigili urbani e gli accorgimenti presi dal Comune, come l’installazione di paletti contro la sosta selvaggia delle vetture a ridosso della rampa di uscita del sottopasso di via dei Vestini, hanno comportato» riprende Colantonio «un miglioramento complessivo del servizio offerto alla cittadinanza. Serve comunque pazienza per far metabolizzare a tutti il ritorno dei filobus a Chieti» .