Ruspe e gru a motori accesi, per il via alla realizzazione delle rampe che collegheranno l’asse attrezzato con il ponte delle Libertà, detto anche ponte Capacchietti. L’apertura del cantiere non passa inosservata a chi percorre l’asse attrezzato da Pescara, in direzione mare-monti: si tratta di un’opera lungamente attesa, cerniera strategica tra il polo ospedaliero, l’asse attrezzato e la strada pendolo in formazione. Ma, insieme allo svincolo di via Tirino, è soprattutto il tassello-chiave che servirà a irrobustire il sistema asse attrezzato-tangenziale nella sua funzione di circonvallazione urbana, cucendo il polo sanitario da una parte, il polo universitario dall’altra, e scaricando dal peso delle auto metropolitane le arterie cittadine di Pescara. La partenza dei lavori, e i dettagli dell’opera, saranno illustrati stamattina in conferenza stampa in Comune. Ma che tutto sia pronto per lo start dei lavori è già visibile dal cantiere aperto che costeggia l’asse attrezzato, a est.
RAMPE STRATEGICHE
Le rampe, destinate a collegare l’asse attrezzato con il Ponte delle Libertà e la strada pendolo, risulterebbero strategiche per una moderna idea di circonvallazione urbana, un tassello-chiave per smistare e fluidificare dall’asse attrezzato buona parte del traffico metropolitano, ora dirottata sulle vie inTerne. Le rampe, direttamente collegate al Ponte delle Libertà, farebbero infatti da cerniera tra l’asse attrezzato e il polo ospedaliero, e agganciandosi alla strada pendolo consentirebbero anche una ricucitura extra cittadina con il tribunale e il polo universitario. Si tratta dunque di una delle strategiche infrastrutture di servizio alla strada pendolo, un altro tassello a completamento di questo asse stradale in formazione pensato per collegare la zona dell’ospedale fino a quella del tribunale, intersecando via via l’asse attrezzato, via Aterno, via Sacco, via Tavo, via Tiburtina, via Salara Vecchia, via Volta, via comunale Piana.
Oggi saranno illustrati dettagli e il cronoprogramma del cantiere. La realizzazione delle rampe di collegamento tra l’asse attrezzato e il Ponte delle Libertà risulterebbe inserita nell’appalto bandito dal Comune per il raddoppiamento del ponte di Villa Fabio e la rotatoria di connessione alla strada pendolo; l’avviso di aggiudicazione della gara, il cui bando era scaduto a novembre, reca la data del 27 febbraio nella documentazione sul sito del Comune; 540 i giorni previsti per la durata del cantiere. Aggiudicataria dei lavori è l’immobiliare Nobel di Cesena.
Dovrebbero essere quattro le rampe di collegamento all’asse attrezzato, dirette o semidirette, due in ingresso e due in uscita, che finirebbero per comporre il nuovo svincolo verso il ponte delle Libertà: una rampa di uscita dall’asse attrezzato verso la rotatoria di via Aterno; una di uscita verso il Ponte della Libertà; una rampa di entrata nell’asse attrezzato in direzione Chieti per il traffico in arrivo dal ponte delle Libertà; un’altra di entrata con direzione-mare per le auto in provenienza da via Aterno. Un nodo infrastrutturale strategico per alleggerire la viabilità cittadina, un altro passo per potenziare l’asse attrezzato nella sua funzione di circonvallazione urbana. Ma è anche un’infrastruttura che, agganciandosi alla strada pendolo, potrebbe incrementare le potenzialità di attrazione della parte ovest della città.