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Data: 09/05/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Niente abbonamenti sulla linea dei «portoghesi»

AVEZZANO Agenti della Polfer e personale delle Ferrovie dello Stato impegnati nella caccia ai «portoghesi» della strada ferrata. La decisione delle ferrovie di chiedere alla Polizia una collaborazione nei controlli a terra e sui treni, nella Marsica, con particolare riferimento alle tratte frequentate dagli studenti pendolari, è nata dalla strana constatazione che, ad esempio, Capistrello è uno dei pochi centri nel quale, pur essendoci movimento ferroviario quotidiano, non si registra un solo abbonamento. Possibile che tutti scelgano di pagare il biglietto di andata e ritorno ogni giorno? La stranezza, quindi, ha destato qualche sospetto nei dirigenti regionali di Trenitalia ed Fs che hanno quindi inviato una richiesta di collaborazione fra il loro personale e quello della Polfer per cercare di capire se alla base del dato ci fosse un’evasione totale del pagamento del biglietto. E così, negli ultimi gorni, agenti e ferrovieri hanno proceduto ad un vero e proprio controllo a tappeto sui passeggeri delle linee per Capistrello Valle Roveto e per Tagliacozzo e Carsoli. Controlli che, a quanto pare, andranno avanti e saranno diretti anche alle altre linee dalla stazione di Avezzano nei centri limitrofi. I dati raccolti dalla Polfer, in soli due giorni, parlano di un centinaio di persone controllate e circa una trentina trovate senza biglietto. Chi cercava di fare il furbo, chi l’aveva dimenticato, che l’avrebbe fatto a bordo, chi era arrivato all’ultimo momento. Insomma, una serie di giustificazioni che, però, sembrano non aver mosso a compassione ne gli agenti Polfer di Avezzano, che hanno inviato le persone senza biglietto al personale delle Ferrovie, ne quest’ultimo che ha sanzionato l’irregolarità come da normativa. I controlli sono stati preventivi, e ciè eseguiti sui passeggeri prima di salire e dell’avvio del convoglio, e quindi invitati a fare il regolare biglietto, oppure repressivi, vale a dire su treni in movimento dove sono stati trovati passeggeri, quasi sempre studenti, privi del cosidetto titolo di viaggio.

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