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Pescara, 18/12/2025
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Data: 09/05/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Razzi in commisione fa il coreano «Parlerò io con Ban Ki-moon». Il senatore di Giuliano Teatino segretario agli «Affari Esteri» in Senato

PESCARA Un ministro, un sottosegretario, due vicepresidenti e due segretari di commissione. È la mappa dell'Abruzzo che va al governo. Dopo la partita per i posti nell'esecutivo, che ha fruttato il ministero per le Riforme a Gaetano Quagliariello, eletto nella regione sotto il simbolo del Pdl e il sottosegretariato all'Editoria e all'Attuazione del programma al teatino Giovanni Legnini, è quasi ultimato il risiko per le commissioni parlamentari, che ha già assegnato una collocazione a tutti i parlamentari espressi dal territorio. Onori e gloria anche per Antonio Razzi, che conquista la poltrona di segretario della commissione Affari esteri al Senato. Una rivincita per l'ex presidente degli emigrati abruzzesi in Svizzera, deriso per il suo incerto rapporto con l'italiano, messo all'indice dopo aver lasciato l'Idv per salvare il governo Berlusconi ed elevato ad emblema della cattiva politica in seguito ad alcune dichiarazioni shock carpite dal suo ex collega Barbato. «Prima di giudicare le persone bisognerebbe conoscerle - sospira Razzi - Il capogruppo del Pdl, Renato Schifani, ha dimostrato di avere fiducia in me, ritenendo che fossi all'altezza del compito di rappresentare il partito in commissione e all'estero». Il senatore di Giuliano Teatino è già proiettato sugli impegni legati al suo nuovo incarico e promette benefici per la regione. «Conosco i parlamentari di tutto il mondo e anche il segretario generale dell'Onu - assicura Razzi - Già mi sto muovendo per promuovere iniziative con la Corea del Sud, paese d'origine dello stesso Ban Ki-moon». Sguardo rivolto anche a Taiwan: «Il 15 maggio avrò un incontro all'ambasciata per organizzare una tre giorni a Pescara, nel corso della quale farò incontrare gli imprenditori dei due Paesi e porterò in Abruzzo i politici di Taiwan». Restando a palazzo Madama, Paola Pelino ottiene la vicepresidenza della commissione Industria, commercio e turismo. «Sono determinata a fornire il mio contributo - commenta la senatrice di Sulmona - per costruire soluzioni efficaci finalizzate al rilancio economico del Paese». Nell'altro ramo del parlamento il teramano Paolo Tancredi si assicura la vicepresidenza della commissione Politiche europee. Un'investitura che suscita l'entusiasmo del presidente della Regione. «È un'ottima notizia - scrive Gianni Chiodi su Facebook - Avremo un interlocutore privilegiato nella pianificazione delle politiche dell'Unione Europea, in una fase in cui si gioca l'importantissima partita della programmazione dei fondi strutturali 2014». Sempre a Montecitorio, il democrat Tommaso Ginoble ottiene la nomina a segretario della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, mentre in qualità di membri trovano posto Andrea Colletti (Giustizia), Daniele Del Grosso (Esteri), Gianni Melilla (Bilancio), Giulio Sottanelli (Finanze), Gianluca Vacca (Cultura), Antonio Castricone (Trasporti), Fabrizio Di Stefano (Agricoltura), Filippo Piccone (Politiche europpe), Maria Amato e Vittoria D'Incecco (Affari sociali). Al Senato sono membri di commissione Federica Chiavaroli (Bilancio), Stefania Pezzopane (Tesoro), Enza Blundo (Lavori pubblici) e Gianluca Castaldi (Industria, commercio e turismo).

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