Morra si rovescia con la carrozzina e verifica sulla propria pelle cosa significa muoversi da disabile lungo la strada-parco. L'assessore regionale ai Trasporti ha raccolto l'invito di Claudio Ferrante (Carrozzine determinate) e delle altre associazioni che lottano contro le barriere architettoniche, verificando le infinite irregolarità presenti sul tracciato dove dovrebbe passare il filobus. Ha rischiato grosso Morra, perché finendo gambe all'aria poteva sbattere sui muretti che delimitano lo scivolo piuttosto ripido, superiore all'8%. «Tranquilli, non mi sono fatto niente. - ha rassicurato tutti l'assessore - Si vede che questi scivoli sono stati realizzati senza pensare alle esigenze dei disabili, così ripidi vanno bene per uno sportivo, non per uno che si muove sulla carrozzina». Poi Morra ha visto lo scempio dei marciapiedi impraticabili su entrambi i lati al termine della strada-parco che incrocia con viale Europa; ha parlato con i cittadini che abitano a ridosso del tracciato e ai quali è stato negato il diritto di accesso. "E' chiaro - ha commentato - che siamo in presenza di un classico progetto gestito all'italiana. Ho visto con i miei occhi anomalie di cui chiederò conto alla Gtm, in attesa che si pronunci il comitato Via sullo studio d'impatto ambientale».