Iscriviti OnLine
 

Pescara, 18/12/2025
Visitatore n. 750.314



Data: 11/05/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Ferrovia Adriatica un sogno che dura da 150 anni. Oggi un convegno celebra l’arrivo in città del primo treno Mattoscio: dobbiamo riprendere la sfida del progresso

Il Museo del treno a Montesilvano ha ricevuto il riconosciuto da parte della commissione tecnica per i Beni culturali della Regione Abruzzo

PESCARA «Portava le ambizioni dei Savoia e le speranze più autentiche del nostro Risorgimento di unire materialmente l’Italia e di passare quindi a fare gli Italiani. Portava anche il sogno delle nostre comunità di poter accedere a quello sviluppo sociale ed economico che il nuovo mezzo di trasporto prometteva e, soprattutto, testimoniava in modo tangibile che il nuovo stato unitario costituiva da subito una straordinaria opportunità volta a raccogliere concretamente la sfida del progresso reso disponibile dalla contemporaneità dell’epoca». Così Nicola Mattoscio, descrive la Ferrovia Adriatica che arrivò a Pescara, per la prima volta, il 12 maggio 1863. Per celebrare il 150esimo anniversario dell’arrivo di quel primo treno la Fondazione Pescarabruzzo – di cui Mattoscio è il presidente – organizza, oggi con inizio alle ore 11, nella sua sede di corso Umberto, un convegno intitolato «Il futuro della mobilità in Abruzzo». Mattoscio introdurrà i lavori con una relazione intitolata «Un sogno che deve ricominciare» (pubblicata integralmente sul sito internet del nostro giornale all’indirizzo www.ilcentro.it). Al convegno – che sarà coordinato dal direttore del Centro, Mauro Tedeschini, parteciperanno anche il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, Renzo Gallerati, essperto di storia delle ferrovie italiane ed ex sindaco di Montesilvano, Piero Muscolino, già dirigente delle Ferrovie dello Stato e docente di storia dei trasporti alla Iulm di Milano, Licio Di Biase, consigliere comunale a Pescara,storico e scrittore, Carlo Toto,amministratore delegato della Toto spa, Pasquale Di Nardo, ad della società Ferrovie Sangritana, Giandonato Morra,assessore ai trasporti della Regione, e Luigi Viventi, assessore ai trasporti della Regione Marche. «Il sogno», dice ancora Mattoscio nella sua relazione, « si è interrotto e si sta trasformando sempre più in un incubo di isolamento e di degrado, nonostante rinnovate, crescenti, ben fondate aspettative al riguardo, nonché la presenza di energie imprenditoriali locali disposte a scommettere pure loro sul potenziale insito nel trasporto ferroviario, e sulla sua natura, sostenibile e “collettiva”». Proprio alla vigilia delle celebrazioni dei 150 anni della Ferrovia Adriatica, il Museo del treno di Montesilvano ha ricevuto un importante riconoscimento. «A dieci anni dalla sua nascita non potevamo festeggiare in modo migliore: è stato riconosciuto dalla commissione tecnica per i Beni culturali della Regione Abruzzo», ha detto Renzo Gallerati, tra i soci fondatori dell’associazione culturale Amatori delle ferrovie. «Un riconoscimento atteso che cade proprio all’interno delle celebrazioni della Ferrovia Adriatica». Domani, infine, lo storico treno a vapore si fermerà a Montesilvano alle 11.58, per ripartire alla volta di Pescara. Sul treno dei ricordi saliranno anche il sindaco Attilio Di Mattia e l’assessore alla Cultura, Germano D’Aurelio.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it