Guglielmo Epifani dovrebbe essere il segretario-traghettatore del Pd: sul suo nome si sta trovando un accordo tra le varie componenti del Pd. Via libera da tutti, bersaniani e renziani. E anche se l'ex sindacalista si schermisce («Io segretario? Aspettiamo il voto dell'assemblea di domani») la nomina verrà ufficializzata entro la serata. Manca ancora, appunto, ancora l'ok definitivo alla proposta da sottoporre all'assemblea pd. È prevista a breve una riunione di esponenti del Pd incaricati dal coordinamento di trovare un'intesa. Un incontro che dovrebbe portare alla comunicazione ufficiale in serata. In queste ore le nubi che si erano addensate negli ultimi giorni si sono diradate, soprattutto perchè si è andato chiarendo un elemento: l'Assemblea dei 1.000 convocata alla Fiera di Roma non deve anticipare il Congresso, scegliendo un segretario con una linea politica; deve piuttosto eleggere un garante per tutte le componenti. Queste poi si confronteranno con le rispettive mozioni al Congresso, e lì si scioglieranno i nodi.
Guglielmo EpifaniGuglielmo Epifani
LA NOTA DEI VICEPRESIDENTI - A «ufficializzare» la nomina c'è anche una nota di alcuni dirigenti pd. «Il gruppo indicato dal coordinamento per preparare l'Assemblea nazionale, al termine di due giorni di consultazione e di confronto, ha registrato un'ampia convergenza - si legge nella dichiarazione firmata da Marina Sereni e Ivan Scalfarotto, i capigruppo Roberto Speranza, Luigi Zanda e David Sassoli e il coordinatore dei segretari regionali Enzo Amendola - sulla figura di Guglielmo Epifani, il cui profilo risulta il più idoneo a condurre il Pd verso la stagione congressuale e nelle nuove e impegnative responsabilitá che spettano al Partito democratico nella difficile fase politica del Paese». La convergenza sull'ex sindacalista Cgil, spiega la nota, dipende dal fatto che il suo «profilo risulta il più idoneo a condurre il Pd verso la stagione congressuale e nelle nuove e impegnative responsabilità che spettano al Partito democratico nella difficile fase politica del Paese».
La rabbia di un tesserato Pd contro Sassoli
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IL TWEET DI FRANCESCHINI - Arrivano intanto i primi commenti sull'accordo. Dario Franceschini, in un tweet, scrive: «Epifani ha l'autorevolezza, il buonsenso, l'esperienza che servono adesso per sostenere il governo e rilanciare il partito tenendolo unito». In un altro «cinguettìo» Roberto Speranza, capogruppo Pd alla Camera, descrive Epifano come «la persona giusta per guidare il partito in questo passaggio difficile. A lui va il mio pieno e convinto sostegno».
SASSOLI: POSSIBILI ALTRE CANDIDATURE» - L'accordo sull'ex leader Cgil consente comunque altre candidature. Lo dice l'ex mezzobusto del Tg1 Sassoli per il quale Epifani «sta riscontrando grande consenso» nel partito «ma ci potranno essere anche altre candidature». Ilgiornalista aggiunge: «Quello che eleggeremo domani sarà un segretario che ci farà discutere, perchè abbiamo bisogno di discutere. Ma il partito non può più consentire uno spettacolo come quello dell'elezione del presidente della Repubblica. La logica non deve essere che mi indigno quando viene bocciato chi mi somiglia».
L'OK DEI RENZIANI - Matteo Renzi, salvo sorprese dell'ultima ora, parteciperà all'assemblea di domani a Roma, a cui arriva come candidato segretario di «ampia convergenza», Gugliemo Epifani. «Matteo viene e ha giá detto che qualunque nome gli va bene», fanno sapere i suoi. Una linea ribadita da Simona Bonafè, parlamentare vicina al sindaco di Firenze: «Non abbiamo mai posto alcun problema sui nomi. Va bene Epifani, va bene questa fase di reggenza verso il congresso. Ora l'importante è che si apra un dibattito su quale idea di Pd, quale identitá del Partito democratico».