PESCARA «Riannodiamo i fili» parte seconda. Un mese dopo il faccia a faccia con i cittadini in piazza Garibaldi, D'Alfonso torna al proscenio sui grandi temi che interessano la città, ma stavolta si cambia location e pure la guest star. Oggi all'Aurum, nella piazza Michelucci, alle ore 18, D'Alfonso accoglie Michele Emiliano, sindaco di Bari, chiamato a discettare su cultura, infrastrutture e res publica in uno show-down scoppiettante. Per Emiliano si tratta di un ritorno a Pescara dopo l'appuntamento del 9 ottobre 2010 al cinema Sant'Andrea. Ma allora il clima dentro e attorno a D'Alfonso era diverso: il processo era agli albori e soprattutto l'esito non lasciava presagire nulla di buono. Ora Emiliano ritrova un D'Alfonso libero da incubi e assilli giudiziari, più che mai carico verso nuove avventure politiche. Del resto, tutto ciò che D'Alfonso ha fatto dai giorni bui a oggi è stato programmato con cura certosina e ogni manifestazione si è caratterizzata come tappa di avvicinamento al ritorno alla vita. Che per D'Alfonso è l'agone politico più di ogni altra cosa. All'Aurum, ex fabbrica di liquori, oggi fabbrica delle idee tornata a vita nuova sotto l'Amministrazione D'Alfonso, si parlerà di cultura, opere pubbliche, buona gestione della cosa pubblica e tanto altro. Anfitrione Luciano D'Alfonso, of course, ospite d'onore Emiliano, ma c'è spazio anche per un pescarese Doc come Gabriele Pomilio che di idee se ne intende, il tutto sotto la regia di Camillo D'Angelo, chiamato a tirare le fila del dibattito e alla missione impossibile di contenere la proverbiale verbosità dei protagonisti. Il tutto in attesa del terzo appuntamento di «Riannodiamo i fili», fissato per il 16 giugno al Ponte del mare, con un certo Romano Prodi.