Un’altra sosta forzata per l’area di servizio di Roccacasale sull’A25, tra Colle Fiorito e Castelluccio. Il nuovo atto d’indirizzo del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per «l’individuazione di criteri per l’affidamento dei servizi di distribuzione carbolubrificanti e delle attività commerciali e ristorative nelle aree di servizio delle reti autostradali», uscito il mese scorso, ha infatti bloccato, ancora una volta, la realizzazione dell’attesa struttura che, come da convenzione, dovrebbe alleggerire il disagio degli automobilisti lungo l’autostrada dei Parchi. Per cento chilometri (da Avezzano a Brecciarola), infatti, sull’A25 non ci sono possibilità di sosta e rifornimento e l’opera annunciata diversi anni fa e per la quale nel 2008 si svolse una conferenza dei servizi che sembrava risolutiva, resta al palo. «Fino a quando non sarà pronto il nuovo bando aggiornato ai nuovi criteri» si limita a dire l’ufficio stampa della Strada dei Parchi dove, nel frattempo, è stato realizzato il casello di Manoppello e persino quasi ultimato l'ampliamento della bretella che dalla barriera Est di Roma porta a via Togliatti. L’area di servizio e i trenta posti di lavoro previsti e sbandierati in ogni campagna elettorale, restano al momento sospesi, a dispetto dell’inaugurazione che era prevista entro il 2010. Il progetto dopo vari stop e aggiornamenti, sembrava aver avuto un’accelerata nell’aprile del 2012, quando la Strada dei Parchi aveva acquistato, con un accordo bonario, i terreni da espropriare necessari alla realizzazione dell’opera. Ma per undici mesi poco e nulla si è mosso: così il mese scorso i nuovi criteri in materia emanati dal governo, hanno imposto un altro blocco all’opera. Sull’A25, insomma, per il momento, e si teme ancora per molto, bisognerà tirare dritto per cento chilometri.