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Data: 14/05/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Scali merci nel chietino. Rfi: «Quando l’Abruzzo si risolleverà riapriremo i binari»

CHIETI Stop ai treni sugli scali merci, ma non per sempre. Appena ce ne sarà bisogno, Reti ferroviarie Italiane rimetterà i binari in funzione. Parola del presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, che ieri ha incontrato il responsabile della direttrice adriatica di Rfi, Paolo Pallotta, sindaci, sindacati e rappresentanti dell’imprenditoria. All’ordine del giorno l’allarme per l’annunciata dismissione dei binari merci da parte della società del Gruppo Ferrovie dello Stato. Nei giorni scorsi, per la stazione di Vasto-San Salvo era stato annunciato il distacco dei binari che la raccordano alla sua area industriale. Date le premesse, Di Giuseppantonio ha voluto esporre ad Rfi le esigenze infrastrutturali. «Rfi ha spiegato nel dettaglio l’intervento previsto», dice il presidente della Provincia, «che non prevede lo smantellamento dei binari in questione, come si era inteso in un primo momento, ma solo la chiusura temporanea degli stessi». La decisione sarebbe stata motivata dal fatto che, negli ultimi 5 anni, tali binari non sarebbero stati utilizzati per il traffico merci. Per questa ragione, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse, due binari verranno temporaneamente transennati. Questo vuol dire per Ferrovie meno manutenzione, e quindi ottimizzazione. «Ci hanno promesso», prosegue il presidente della Provincia, «che non appena l’Abruzzo ne avrà nuovamente bisogno i binari torneranno a funzionare». Proprio a questo proposito la Provincia incontrerà nelle prossime settimane le imprese del vastese interessate alla modifica infrastrutturale per capire se vi siano prospettive di riapertura degli scali in questione. «Abbiamo chiesto a Rfi la possibilità di potenziare Vasto-San Salvo inserendo ad esempio la fermata di alcune corse di Freccia Bianca, ma questo non è possibile», continua Di Giuseppantonio, perché quel tipo di treno ferma solo nei capoluoghi di provincia. Inoltre», ha detto, «è stata riproposta la possibilità di realizzare un raccordo tra la stazione Porto di Vasto e lo stesso porto. Questo significherebbe collegare le due infrastrutture attraverso i trecento metri già esistenti di strada ferrata. Una possibilità del genere servirebbe ad esempio per l’imbarco dei container». Su quest’ultimo punto la Provincia sembra aver visto un’apertura da parte di Rfi: la possibilità sarà oggetto di incontri nei prossimi mesi.

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