Dovevano partire da Riccione alle 19,20, per far ritorno a Pescara con un Intercity, ma soltanto alle 4 di ieri mattina, al termine di una vera odissea, un gruppo di pescaresi è riuscito ad arrivare, non più in treno, ma con dei taxi messi a disposizione da Trenitalia. La prima sorpresa alla stazione di Riccione: il loro treno era stato soppresso senza preavviso, né è stato possibile salire a bordo del Frecciabianca che passava in quel momento, senza però fermarsi. Con un altro treno hanno faticosamente raggiunto Ancona alle 21,55: troppo tardi per prendere coincidenze verso sud, che di notte non ci sono. Alla fine, riconosciuto il difetto di comunicazione, Trenitalia ha messo a disposizione i taxi. «Quale macroregione - si chiede il segretario cittadino del Pd Stefano Casciano -, quali infrastrutture e sviluppo economico? È evidente che Pescara e l’Abruzzo sono in piena recessione».