QUASI un milione di chilometri in meno percorsi da bus e tram ogni mese. Trecentomila corse perse solo nel primo quadrimestre dell'anno. Una su 10 quelle saltate sulla metro B. Cronaca di una disfatta sulla pelle dei romani. Che fra guasti, cancellazioni e attese estenuanti pagano ogni giorno a caro prezzo la disfatta dell'amministrazione Alemanno sul fronte del trasporto pubblico. Una débâcle dovuta a «carenza di personale, black-out tecnici e malfunzionamenti provocati sia dalla mancanza di manutenzione sia da un parco rotabile insufficiente a garantire il regolare servizio di linea», denuncia il consigliere capitolino del Pd Massimiliano Valeriani, autore del dossier nonché vicepresidente della Pisana. «E mentre i cittadini sono costretti a sopportare quotidiani disagi per corse soppresse, ritardi e interruzioni del servizio, l'unico interesse del sindaco Alemanno è quello di rinnovare i vertici delle aziende capitoline». BUS E TRAM. Nei primi quattro mesi dell'anno il trasporto pubblico di superficie ha perso per strada più di 3 milioni di km rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio di Atac con Roma Capitale: dai 37 milioni di km programmati si è scesi infatti a circa 33,6 milioni di km effettuati, con una perdita media di quasi un milione di km al mese. Il numero delle corse è perciò diminuito da 3,3 milioni a poco più di 3, con una perdita del 9,5% circa. Ad effettuare il servizio, infine, è appena il 71% del parco mezzi contro l'87% previsto per garantire il regolare servizio di linea. «Se continua così chiuderemo il 2013 con altri 10 milioni di km in meno, pari a una produzione complessiva inferiore ai 100 milioni di km annui: un vero disastro» denuncia Valeriani. PARCO MEZZI. La flotta bus ha un'età media di circa 9 anni con punte di 14: le amministrazioni Alemanno e Polverini non hanno destinato un solo euro per il rinnovo della flotta Atac. La vetustà dei mezzi ha fatto lievitare il numero dei guasti anche perché non è stata garantita la regolare fornitura dei pezzi di ricambio. Basta fare un confronto: nel triennio 2007-2009 le vetture ferme per guasto in rimessa erano in media 30-40 unità; nel triennio 2010-2012 sono state 90-100, spesso impossibili da riparare per mancanza dei ricambi. In tre anni i "fermi vettura" sono dunque triplicati. Ancora: dal 2008 ad oggi l'Atac ha registrato un costante aumento dei guasti in linea (ovvero, durante il servizio su strada) per bus e tram: nel 2007 era il 13,8%, nel 2012 il 24,8 con punte fino al 50. Risultato? L'anno scorso ha chiuso con il 17% di corse in meno: più del doppio rispetto al 2007.