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Data: 15/05/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Tra Pescara e Chieti torna la guerra dei taxi

Al centro della polemica la possibilità di fare servizio all’Aeroporto d’Abruzzo Abagnale: qui possono lavorare solo quelli di Pescara e San Giovanni Colalongo: non è vero

PESCARA Rischia di nuovo di esplodere la guerra dei taxi fra Pescara e Chieti, in particolare fra le cooperative Cotape (Consorzio Taxi Pescara) che opera nel capoluogo adriatico e all’Aeroporto d’Abruzzo e la cooperativa Cometa che conta tassisti fra Pescara (solo due), Chieti, Montesilvano e Francavilla. Cotape minaccia lo scioperò da lunedì prossimo. I rappresentanti di Cotape nel corso della Commissione Taxi svoltasi ieri a Palazzo di città, a Pescara (presieduta dal vice sindaco Berardino Fiorilli), hanno protestato per il fatto che i tassisti di Cometa «continuano a lavorare dentro Pescara e l’aeroporto, pur non avendo le autorizzazioni di legge per farlo». «Da tre anni », ha detto il presidente regionale del sindacato Uritaxi, Antonio Abagnale , « i colleghi di Cometa vengono a lavorare in aeroporto dove, a termini di legge, sono autorizzati a lavorare solo i taxi dei comuni dove ricade lo scalo: in questo caso Pescara e San Giovani Teatino. Invece accade che i taxi di Cometa, oltre a venire a lavorare dentro Pescara, continuano a fare servizio anche in aeroporto, e questo perché utilizzano, pur facendo base a Chieti, un numero prefissato dallo 085 che crea confusione nell’utenza». «A questo punto però noi diciamo basta e così se entro le prossime ore non verrà risolto questo problema, e come noi chiediamo chiuso il radiotaxi Cometa, siamo pronti a scendere in strada e ad entrare in scioperò da lunedì prossimo, pur garantendo le fasce protette, a termine di legge. E se questo non basterà, andremo con le nostre macchine a protestare sotto il Comune di Chieti per vedere riconosciuti i diritti che la legge ci riconosce». Ad oggi il Cotape su Pescara lavora con 38 taxi. Cometa conta 12 taxi fra Chieti, Francavilla e Montesilvano. L’assessore alle Attività Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola, presidente della Commissione Taxi dell’ente, ha scritto all’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, chiedendo che sia la Regione, con decreto, ad intervenire sulla diatriba tra tassisti chietini e non che operano nell’aeroporto d’Abruzzo. Infine, Luigi Colalongo difende le ragioni della Cometa di cui è vice presidente: «C’è un’ordinanza dell’Enac (Ente nazionale dell’aviazione civile ndr) che consente ai nostri tassisti di operare all’interno dell’Aeroporto d’Abruzzo, a Pescara. Sulla legittimità del nostro operato non c’è alcun dubbio».

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