L’AQUILA Per mesi hanno sopportato i disagi dovuti ai «lavori in corso» nella zona della Rotonda. Alla vigilia dell’apertura del nuovo cantiere su viale Corrado IV, un’arteria fondamentale per la viabilità nella zona Ovest della città, i commercianti chiedono un tavolo di concertazione con il Comune. Vogliono sapere in anticipo quali saranno i tempi e le modalità dell’intervento. La proposta arriva dal presidente della Fiva-Confcommercio Alberto Capretti, che invita l’amministrazione comunale «a convocare una riunione con tutte le associazioni di categoria per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori nell’area di piazza d’Armi e, nello specifico, sul cantiere di viale Corrado IV». L’assessore alle Opere pubbliche Alfredo Moroni ha annunciato che, a giorni, partirà il secondo lotto dell'intervento, quello sul tratto stradale che va dalla Rotonda alla zona dell’hotel Amiternum. «Confidiamo nel buonsenso dell’amministrazione», dichiara Capretti. «I lavori devono procedere celermente su viale Corrado IV, dove si concentrano numerose attività commerciali e dove insiste il mercato di piazza d’Armi. Per tanti mesi abbiamo stretto i denti e affrontato molti sacrifici, ma la stagione estiva è alle porte e tanto il commercio su aree pubbliche quanto i titolari dei negozi della zona, che devono fare i conti con un evidente calo delle vendite, non possono affrontare ulteriori disagi. Il protrarsi dei lavori tra viale della Croce Rossa e viale Corrado IV, con ripercussioni negative sull’intera viabilità del quartiere, è stato motivato dal Comune con il maltempo che ha rallentato i lavori. Adesso non ci sono scusanti: il cantiere deve essere aperto e chiuso in tempi strettissimi. Vanno trovate anche delle soluzioni alternative, per garantire la fruizione, da parte della clientela, del mercato e dei negozi». E proprio sul mercato di piazza d’Armi si concentrano una serie di iniziative. Accantonata l’idea di creare dei «mercatini rionali» nelle zone periferiche della città, come Acquasanta e Sassa, si pensa a rafforzare l’esistente. «Riproporremo al Comune la vecchia disposizione dei banchi, com’era a piazza Duomo», conclude Capretti. «A giorni incontreremo i vertici dell’Ama per far partire i bus-navetta che collegheranno il mercato con i quartieri del Progetto Case e dei Map. Vogliamo rilanciare l’immagine del mercato e renderlo più fruibile».