Smantellamento no, ma chiusura temporanea di due binari della stazione di Vasto-San Salvo che verranno transennati per risparmiare sulla manutenzione. Ha detto così, l'altro giorno in Provincia a Chieti, il responsabile della direttrice adriatica di Rfi, Paolo Pallotta, incontrando un nutrito plotone di amministratori pubblici, allarmati dal progressivo impoverimento dello scalo ferroviario del Vastese. «E' stato un incontro chiarificatore - ha detto al termine del summit il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio - e la chiusura temporanea non esclude la possibilità del ripristino dei binari in un secondo momento. Un margine di trattativa è prospettabile nel caso della realizzazione di un raccordo tra la Stazione Porto di Vasto e lo stesso porto, perchè in pratica - precisa – consentirebbe di collegare le due infrastrutture attraverso i 300 metri di strada ferrata, già esistenti e funzionali, a esempio per l’imbarco di container». La preoccupazione però resta. Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca incontrerà gli imprenditori per verificare il loro effettivo interesse al trasporto merci su rotaia. Al vertice c'era pure Cesare Spedicato, direttore regionale di Trenitalia, al quale amministratori e sindacati hanno chiesto il potenziamento delle fermate nello scalo, visto il profilo turistico e commerciale della zona.