Non è previsto lo smantellamento dei binari che giungono allo scalo merci della stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, ma soltanto la loro chiusura temporanea con una semplice transennatura: è questo l’impegno preso dall'ing. Paolo Pallotta, responsabile della direttrice adriatica di Reti Ferroviare Italiane, società che si occupa delle strade ferrate italiane, nel corso dell'incontro tenutosi ieri in Provincia con i sindaci, l'assessore regionale Febbo, il presidente della V Commissione del Consiglio regionale, Argirò, e i rappresentanti del territorio e delle categorie produttive, che erano scese sul piede di guerra all'annuncio della chiusura dello snodo utilizzato da molte ditte del Vastese per i trasporti. Di fronte alle richieste di spiegazioni, l’ing. Pallotta, affiancato dal direttore regionale di Trenitalia, Spedicato, ha chiarito che l’intervento è giustificato da ragioni di razionalizzazione delle risorse di Rfi che ha la necessità di evitare spese di manutenzione nel periodo in cui i binari non saranno utilizzati e che la situazione non esclude il ripristino del funzionamento dei binari in un secondo momento. Una lievissima speranza, che verrà discussa in un incontro che si terrà la settimana prossima a San Salvo. Il presidente della Provincia, Di Giuseppantonio, ha spiegato che «è necessario realizzare un raccordo tra la stazione Porto di Vasto e il porto, perché consentirebbe di collegare le due infrastrutture con la strada ferrata, ad esempio per l’imbarco di container. Non si escludono incontri nei prossimi mesi». La strada è in salita e l'incontro di ieri l’ha confermato