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Data: 16/05/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Lo scalo merci per ora non sarà smantellato. Il sindaco Magnacca non si fida e invita imprese e sindacati al nuovo incontro con le società ferroviarie

VASTO Lo scalo merci della stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo non verrà smantellato ma, per il momento, in ballo c’è la chiusura temporanea di due binari, che verranno transennati. E’ quanto emerso dall’incontro chiarificatore promosso dal presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, con l’ing. Paolo Pallotta, responsabile della Direttrice Adriatica di Rfi. Al vertice hanno preso parte anche il direttore regionale di Trenitalia Abruzzo, Cesare Spedicato, l’assessore regionale Mauro Febbo, il presidente della IV Commissione regionale Trasporti, Nicola Argirò, il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, il presidente del Consiglio comunale di San Salvo, Eugenio Spadano, l’assessore provinciale Tonino Marcello, i consiglieri provinciali Angelo Argentieri e Giovanni Mariotti, il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, i rappresentanti di Confindustria, Assovasto, Coasiv, Polo Automotive e sindacati. «L’intervento assunto è giustificato da ragioni di razionalizzazione delle risorse da parte di Rfi che, così facendo, eviterà di sostenere le spese di manutenzione. Questo non esclude la possibilità di ripristino del funzionamento dei binari in un secondo momento», spiega il presidente Di Giuseppantonio, che precisa: «Abbiamo anche chiesto a Trenitalia il potenziamento delle fermate nella stazione ferroviaria di Vasto, visto il chiaro profilo turistico della città e considerato il peso che la stessa riveste sotto l’aspetto economico rispetto al tessuto produttivo che si è sviluppato nelle zone limitrofe, per le quali costituisce un vero e proprio punto di riferimento logistico». La prossima settimana, frattanto, il sindaco di San Salvo avrà un incontro con le imprese del Vastese che potrebbero essere interessate all’utilizzo dello scalo merci. «Sono riuscita ad ottenere - spiega Tiziana Magnacca - che nei prossimi giorni si tenga a San Salvo un incontro con la partecipazione di Rfi e Trenitalia e con quanti operano nelle zone industriali di Vasto e San Salvo, siano esse aziende che sigle sindacali, e con la Sangritana, che potrebbero essere interessati ad un migliore e più razionale utilizzo dello scalo ferroviario per le loro merci». Il sindaco ha chiesto a Rfi di fare uno sforzo di maggiore coinvolgimento nelle sue scelte, tenuto conto che «la decisione di dismettere lo scalo merci è stata presa senza sentire il territorio». «Mentre gli amministratori di San Salvo erano presenti in massa all’incontro svoltosi a Chieti, quelli di Vasto erano assenti, nonostante due mozioni sulla stazione ferroviaria approvate all’unanimità dall’assise civica nella seduta di lunedì scorso», tuona il consigliere comunale vastese Nicola Del Prete (Fli), che accusa: «Sembra che su questa partita l’interesse sia solo del Comune di San Salvo». «Sui trasporti si gioca una partita molto importante per questo territorio - rimarca Del Prete - Mi auguro che i nostri politici lo abbiano compreso».

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