Le urne sono state chiuse alle ore 21. Maggioranza dei lavoratori a favore dell'accordo: 989 contro 827 no, soprattutto degli impiegati dell'azienda, che si ritengono penalizzati. La rimessa di Staglieno l'unica complessivamente sfavorevole
Urne aperte nelle rimesse Amt dove i dipendenti hanno votato per dire se accettavano l'accordo con l'azienda che costerà 8 milioni e 300 mila euro di tagli sul lavoro, o se lo respingevano.
Erano 2.337 i dipendenti aventi diritto al voto, 18653 quelli che hanno partecipato al referendum, che ha visto la maggioranza favorevole all'accordo, anche se di stretta misura. Questi i dati ufficiali definitivi: 989 sì (53,03%), 827 no (44,34%), schede bianche 0,75%, schede nulle 1,92%.
Il parere contrario è nella maggior parte arrivata dagli impiegati Amt, che si ritengono maggiormente penalizzati. Quella di Staglieno l'unica rimessa in cui ha vinto il fronte del no.
L'accordo è quello siglato dopo mesi di trattative per cercare di salvare Amt dalla bancarotta. Il sindaco Marco Doria stamane, intervistato dall'emittente Primocanale, ha detto: "Non ci sono alternative per salvare l'azienda, i rischi sarebbero mettere in pericolo mortale l'impresa e dover adottare altre forme di riduzione brutale dei costi".