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Data: 18/05/2013
Testata giornalistica: Rassegna.it
La Fiom porta in piazza il lavoro

Roma, manifestazione nazionale delle tute blu. Appuntamento alle 9.30 a piazza della Repubblica. Al centro diritto del lavoro, istruzione, salute, reddito, cittadinanza, giustizia sociale e democrazia. "Chiediamo al governo un cambiamento"

Sabato 18 maggio è il giorno della Fiom. Diritto al lavoro, all'istruzione, alla salute, al reddito, alla cittadinanza, per la giustizia sociale e la democrazia: questi temi della manifestazione nazionale della Fiom Cgil che si terrà a Roma domani, sabato 18 maggio, e partirà alle 9.30 da piazza Esedra.

Il percorso sarà il seguente: piazza della Repubblica, via delle Terme di Diocleziano, via G. Amendola, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via Merulana, viale Manzoni, viale E. Filiberto.

Arrivo in piazza San Giovanni verso le ore 11, dove si terrà il comizio conclusivo del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, intorno alle ore 13.30. Parleranno, tra gli altri, Sandra Bonsanti, Fiorella Mannoia, Nicola Nicolosi, Gino Strada e Stefano Rodotà. Sul palco si alterneranno anche intervalli musicali di gruppi di lavoratori. La fine dell'iniziativa è prevista per le ore 14.30.

Nell'appello alla manifestazione la Fiom ha spiegato i motivi dell'iniziativa. "Il 18 a Roma - si legge - manifestiamo riconquistare il diritto del e nel lavoro; la riconversione ecologica del nostro sistema industriale per valorizzare i beni comuni acqua, aria e terra; un piano straordinario d'investimenti pubblici e privati e il blocco dei licenziamenti anche attraverso l'incentivazione della riduzione dell'orario con i contratti di solidarietà e l'estensione della cassa integrazione; un contratto nazionale che tuteli i diritti di tutte le forme di lavoro con una legge sulla democrazia che faccia sempre votare e decidere i lavoratori".

Poi ci sono molti altri temi sul piatto, come "un reddito di cittadinanza per inoccupati, disoccupati e studenti" e "fare in modo che la scuola, l'università e la sanità siano pubbliche per tutte". L'appuntamento della Fiom "sarà una manifestazione di proposta per chiedere un cambiamento e per indicare soluzioni possibili. Bisogna uscire dalle politiche del governo Berlusconi e del governo Monti". Lo ha detto il segretario generale Landini in un'intervista al nostro giornale.

Molte adesioni sono arrivate alla manifestazione. Dall'Anpi a Sel, passando per Arci, Azione Civile, Rete della Conoscenza e Sandro Medici. Parteciperanno anche altri sindacati di categoria: tra questi agli addetti del commercio e servizi della Filcams, i lavoratori della scuola e conoscenza della Flc e i pensionati dello Spi, che saranno in piazza insieme ai metalmeccanici.

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