MILANO Nei due processi Ruby è parte lesa, ma non aveva mai deposto davanti alla giuria. Dopo un’assenza ingiustificata, una fuga in Messico e una plateale protesta davanti al tribunale, ieri Karima El Marough si è seduta al banco dei testimoni del processo a carico di Fede, Minetti e Mora - accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione - per raccontare la sua verità sulle serate ad Arcore. «Non ho mai avuto rapporti sessuali con il presidente Silvio Berlusconi, non ho mai ricevuto da lui cinque milioni di euro in cambio del mio silenzio, non sono una prostituta, ho detto che ero maggiorenne», afferma. E se liquida come «cavolate» o con una sequela di «non ricordo» le intercettazioni in cui racconta che l’ex premier l’avrebbe «coperta d’oro» se avesse taciuto, il suo racconto delle feste a villa San Martino è vivido: «Ho visto Nicole Minetti vestita da suora. Mentre ballava si sollevava la gonna. Poi a un certo punto si è tolta i vestiti ed è rimasta in biancheria intima».
TUTTE AL BUNGA BUNGA
Ruby debutta nella residenza del Cavaliere la sera di San Valentino del 2010, arriva a bordo di una macchina con autista e un distratto Emilio Fede («Non abbiamo parlato, era sempre al telefono»). La giovane marocchina ha un palloncino a cuore da regalare al fidanzato ed è convinta di andare in discoteca all’Hollywood. «Invece arriviamo ad Arcore e sono sorpresa di essere a casa del presidente del Consiglio. Non mi sembrava vero, era una cosa stranissima». Lì conosce le altre ospiti, alle quali dice di avere vent’anni e di essere figlia di una ballerina egiziana imparentata con Mubarak. Il tempo di familiarizzare a cena e ci si trasferisce in discoteca. «Andiamo al bunga bunga, mi dicono le ragazze. Io chiedo cos’è e il presidente mi racconta la barzelletta». Con Mariano Apicella alla consolle si scatenano Marystelle Polanco travestita da «Obama» e da «Ilda Boccassini, con una parrucca rossa e quell’affare che ha lei, la toga», Iris Berardi con la maschera di Ronaldinho e le altre con succinte divise da «infermiera sexy e da dotoressa». Tutte ballano «in modo sensuale e ammiccante, ma non ho visto contatti fisici con Berlusconi». E Ruby? «Io ho fatto la danza del ventre».
DENARO IN BIGLIETTI DA 500
Dopo una settimana Karima viene di nuovo invitata ad Arcore e la serata, riferisce, si svolge nello stesso modo. Con un finale diverso, però: «Il presidente mi dice che, se lo desidero, posso fermarmi a dormire. Mi assegnano una stanza tutta per me al primo piano e al mattino facciamo colazione insieme a Berlusconi». Al momento di lasciare Arcore, ogni volta il Cavaliere consegna a Karima una busta: «Dentro c’erano due o tremila euro in banconote da 500 euro». La giovane marocchina fuggita dalla Sicilia capisce che è la sua grande occasione: «Volevo realizzare in mio grande sono, aprire un centro estetico». Tramite il ragionier Spinelli, Berlusconi le farà avere 30 mila euro ma il centro non verrà mai aperto. «Ho sperperato tutto», confessa Ruby. Venerdì prossimo la deposizione continua.