TERAMO La storia di Enzo ha suscitato l’interesse di molti. Enzo è un ragazzo che ha realizzato il suo sogno quando è arrivata a casa la carrozzina elettrica. Ma ha difficoltà ad usarla in quanto buona parte delle pedane per issare a bordo degli autobus le carrozzine è fuori uso. Del caso di Enzo, che nella carrozzina elettrica vede la possibilità di rendersi un po’ più indipendente, se ne sono occupati amici, parenti e il comitato di quartiere di Colleparco. Enzo infatti vive lì e vorrebbe utilizzare i mezzi pubblici per recarsi in centro storico. «La Staur ci aveva garantito che le pedane sarebbero state riparate o meglio sostituite entro un mese», osserva Piero Di Silvestre, presidente del comitato di quartiere di Colleparco, «ma è ancora tutto come prima. Pare che dia la colpa al Comune perchè le strade sono dissestate e rompono le pedane. Ma l’azienda aveva detto che avrebbe montato le piattaforme manuali, che sono meno fragili, e non l’ha fatto. Intanto per Enzo la situazione è sempre difficile. L'altro giorno è salito sul bus in quanto la pedana miracolosamente funzionava. Ma quando doveva scendere la piattaforma non usciva più. La nuova carrozzina pesa 140 chili. Per fortuna c'erano 3-4 persone che sono riuscite ad alzare la carrozzina e a farlo scendere. Altrimenti - ad esempio se fosse stato l’unico a bordo - sarebbero rimasto prigioniero nell'autobus». Il presidente del comitato di quartiere a questo punto lancia una proposta. «E’ necessario che ci sia un incontro con l’assessore comunale ai trasporti Giorgio Di Giovangiacomo e quello al sociale Giorgio D’Ignazio, i presidenti dei comitati di quartiere e la stessa Baltour che gestisce il servizio di trasporti in città. Potrebbero essere coinvolte nella soluzione dei problemi di trasporto pubblico dei disabili - che non sono solo di Enzo ma anche di tanti altri teramani - anche le varie associazioni che si occupano di disabilità. Magari l’incontro potrebbe essere ripetuto annualmente, proprio per fare il punto periodicamente di quali sono gli interventi necessari. Noi capiamo che la Baltour può avere diverse questioni da risolvere, ma questa non può essere tralasciata. D’altronde hanno vinto un appalto. Si parla tanto di abbattere le barriere architettoniche, si fanno convegni sull’argomento, ma poi ci perdiamo su queste cose. La Asl ha dato la carrozzina elettrica ad Enzo solo per farsi un giro a Colleparco?