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Data: 19/05/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
C’è D’Alfonso in sala Il deputato 5S dà forfait Vacca: «Non ci prestiamo ai suoi spot elettorali»

PESCARA Il parlamentare Cinque Stelle dà buca. Gianluca Vacca non si presenta all’appuntamento con i comitati cittadini per uno strano imprevisto: tra i politici invitati c’è Luciano D’Alfonso, l’ex sindaco di Pescara disarcionato dalle inchieste giudiziarie quattro anni fa e ora pronto a tornare in sella, rinvigorito da assoluzioni e proscioglimenti. «Presenza fuori luogo, la sua, inopportuna e ingiustificata»: così la bolla il deputato abruzzese del M5S, che all’ultimo minuto decide di disertare l’incontro organizzato a Pescara da Mario Sorgentone, coordinatore di «Città Vivibile», per discutere delle emergenze ambientali che affliggono la città. «È notorio che Luciano D’Alfonso vuole presentarsi alle regionali come candidato governatore - spiega Vacca -. Noi però non partecipiamo alla sua campagna elettorale, non abbiamo alcuna intenzione di farci strumentalizzare. Mario Sorgentone mi aveva invitato a un incontro tra i parlamentari abruzzesi e i rappresentanti di cinque comitati. Avremmo dovuto parlare delle iniziative intraprese a Roma a favore delle battaglie portate avanti dai cittadini. Poi ho scoperto che tra gli ospiti c’era D’Alfonso, non capisco a che titolo: non è un deputato o un senatore, non fa parte dei comitati, non è un amministratore pubblico. Sorgentone mi ha detto che la presenza dell’ex sindaco era stata sollecitata da alcuni comitati». Il deputato grillino in ogni caso ha preferito dare forfait. «Noi non ci prestiamo all’ennesimo spot elettorale di D’Alfonso. Da anni combattiamo il suo modo personalistico di fare politica», è stato l’aspro commento di Vacca.

Luciano D’Alfonso incassa le accuse senza scomporsi. «Mi dispiace, spero che non sia necessaria una norma per risolvere tale questione - risponde con una punta di ironia il politico del Partito democratico -. Il confronto va sempre coltivato. E mi auguro che aumentino sempre le occasioni di dibattito, per entrare nel merito delle questioni. Prima i dibattiti, poi le decisioni. Decisioni veloci».

All’incontro svolto nella sala della Figlia di Iorio della Provincia di Pescara ieri hanno partecipato la parlamentare Vittoria D’Incecco, la consigliera regionale Marinella Sclocco, entrambe del Pd, e il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, del Pdl. Sul tappeto, le battaglie portate avanti dal comitato che si oppone alla filovia sulla strada parco, dall’associazione contro le antenne sul colle San Silvestro, dagli armatori alle prese con un porto agonizzante, dai pescaresi che non vogliono più il cementificio in mezzo alle loro case e dalle «Carrozzine determinate» che reclamano il rispetto dei diritti dei disabili. L’intenzione del coordinatore di «Città Vivibile» era soprattutto quella di verificare se l’appello lanciato in campagna elettorale dai comitati ai candidati al Parlamento era stato poi effettivamente raccolto dagli eletti. Il deputato del Movimento Cinque Stelle nega di aver sprecato un’occasione di confronto con la gente. «Con i cittadini delle associazioni avremo presto un incontro per fare il punto della situazione - afferma Gianluca Vacca -. I comitati che si oppongono alla filovia e alle antenne li sento settimanalmente, per informarli delle nostre iniziative parlamentari. Tranquilli: l’occasione di un nuovo confronto non mancherà. Ma senza spot elettorali».

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