Alla presenza di oltre cento delegati il Presidente Marcello Panettoni , nella sua relazione introduttiva, ha sottolineato la difficile situazione in cui versa il settore del trasporto pubblico sul terreno normativo e legislativo ma soprattutto su quello finanziario (circa il 20 per cento dei costi per l’attuale struttura di servizio non sono ancora garantiti).
Proprio facendo riferimento al titolo assegnato al convegno: ”La riscossa”, Panettoni ha sottolineato l’importanza che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo devono assegnare al trasporto pubblico locale.
“Esso non va considerato un settore marginale. I lavoratori di questo settore non sono di una specie a parte, né le aziende vanno viste come sospetti centri di costo”.
Nel corso del suo intervento il Presidente di ASSTRA ha ripercorso le difficoltà che hanno caratterizzato il settore ormai in crisi da oltre tre lustri ma, soprattutto, quanto è avvenuto nell’anno 2012 che ha rappresentato l’annus horribilis per il sistema trasportistico locale. Forte riduzione dei servizi, due aziende locali fallite, cambi di proprietà delle aziende, bus bloccati nei depositi senza gasolio, immagine del sistema fortemente negativa, questa la drammatica fotografia del TPL rappresentata da Panettoni.
A fronte di questa difficile situazione si è avuta nelle ultime settimane una certa schiarita sul terreno del confronto con le organizzazioni sindacali. Ma soprattutto sta avvenendo – ha sottolineato il Presidente di ASSTRA- un cambio di modalità dal privato al pubblico ,con il che è evidente che il TPL è uno strumento sociale di contenimento per le spese di mobilità.
Nel concludere il suo intervento di apertura Panettoni ha auspicato che si cambi veramente registro affrontando i nodi del TPL.
“Se non lo si fa adesso che abbiamo toccato il fondo sarà difficile recuperare qualcosa di costruttivo più tardi. Bisogna puntare su tram, bus e metro per far ripartire l’Italia e farlo bene, senza lasciare a piedi nessuno”.