Pochi passeggeri e meno introiti: salta il collegamento con Bologna.
CHIETI Satam, la società di trasporto pubblico del gruppo La Panoramica, sopprime le corse per Bologna e, di conseguenza, licenzia tre autisti. I sindacati Fit Cisl e Filt Cgil non ci stanno e avviano la prima fase di raffreddamento e di conciliazione con l’azienda. Che, adesso, avrà dieci giorni di tempo per rispondere alle richieste avanzate dalle maestre sindacali. «Chiediamo la cassa integrazione in deroga per i lavoratori licenziati o, in subordine, contratti di solidarietà. Apprezziamo le buone intenzioni mostrate dall’azienda» afferma Alessandro Di Naccio, segretario regionale Fit Cisl «e aspettiamo con fiducia azioni concrete». La nuova vertenza occupazionale è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Questo perché il gruppo La Panoramica è una società storica del settore trasporti ed opera da oltre un trentennio in città dove gestisce il trasporto pubblico urbano. La Satam assicura con una ventina di dipendenti una serie di corse extraurbane come la tratta Orsogna-Chieti e la Chieti-Pescara, con attraversamento del Comune di San Giovanni Teatino, oltre a corse a lungo raggio per Salerno, Napoli, Sanremo e, fino a qualche settimana fa, anche per Bologna. Ma la linea con il capoluogo emiliano ha fatto registrare un rallentamento degli introiti, dovuto anche alla spietata concorrenza esistente in Abruzzo. «Cancellata a decorrere dal 6maggio scorso. Non entriamo ovviamente nel merito della decisione anche se contestiamo» sottolinea Franco Rolandi, segretario regionale Filt Cgil «l’unilateralità del licenziamento dei tre lavoratori». Una decisione che, a quanto pare, i vertici della Satam hanno preso senza consultare i sindacati. Entro dieci giorni la Satam riconvocherà i sindacati per fornire le sue risposte. Nel caso in cui dovesse esserci una fumata nera Cgil e Cisl si rivolgeranno al prefetto Fulvio Rocco De Marinis. «Confidiamo» dicono in coro Di Naccio e Rolandi «in una soluzione del problema e in un reintegro dei lavoratori».