LANCIANO La rivincita del trasporto su rotaia. Si può definire così la crescente attenzione verso Sangritana, che sta cogliendo significativi successi per il trasporto sia delle merci che dei passeggeri. Dopo il deputato di Sel Gianni Melilla, ieri è stato Roberto Campo, segretario regionale Uil, a visitare l'azienda di trasporto della Regione Abruzzo, accompagnato dal responsabile del settore Giuseppe Murinni. «La Sangritana è un polo di eccellenza -ha detto Campo- che la Regione, come azionista unico, dovrebbe sfruttare meglio. Scelte nazionali favoriscono il trasporto ferroviario lungo la dorsale tirrenica a danno di quella adriatica, e ci troviamo a dover recuperare un gap importante e con un ritardo di anni: Sangritana può essere protagonista di questo recupero perché è strategica non solo per il trasporto merci, come avviene ad esempio, per i Ducato Sevel, ma anche per i passeggeri e il turismo. Ma la Regione deve assumere posizioni più autorevoli con Trenitalia per la concessione delle linee, e non solo».
TEAM LEADER
Sulle scelte della Regione Campo sostiene che «il Campus dell'Automotive rappresenta una scelta giusta, ma gli sforzi vanno diretti sulla creazione di un polo di servizi dalla ricerca alla logistica, dove Sangritana può assumere il ruolo di team leader. Fare tredici poli di innovazione in Abruzzo è un'esagerazione, non abbiamo tredici eccellenze. L'automotive, al contrario, lo è». Sulla riforma regionale dei trasporti, Campo ha sottolineato che «già nella prima fase di accorpamento delle aziende che si occupano di trasporto su gomma, quali Arpa e Gtm, si dovrà tener conto della Sangritana: proposta unitaria che i sindacatii avanzeranno al governatore Gianni Chiodi». Il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo: «Le sinergie sono alla base dell'attività dell'azienda perché è ormai tempo di fare squadra anche con altre regioni, di unire le forze con il preciso intento di contrastare una crisi che sta paralizzando tutto il sistema produttivo».
FEDERCONSUMATORI-TRENITALIA
Intanto Federconsumatori Abruzzo mette nel mirino «gli sconti che Trenitalia offre sull'alta velocità, perchè li pagano dai passeggeri abruzzesi e della direttrice adriatica. Il prezzo dei biglietti sulla linea ad alta velocità è diminuito per contrastare Ntv, ma Trenitalia realizza profitti aumentando il prezzo dei biglietti dove manca la concorrenza e, in modo specifico, sulla direttrice adriatica».