«Meritiamo un servizio di trasporto pubblico più adeguato e un orario più attinente alle nostre esigenze, come accade anche per le altre frazioni». E' questo l'appello lanciato dalla pro-loco di Scapriano, in una lettera aperta, firmata dal presidente dell'associazione Pietro Di Pietro, indirizzata all'assessore Di Giovangiacomo. I residenti della zona, che allegano alla lettera anche gli orari dei bus, contestano le affermazioni dell'assessore, che aveva sottolineato come, in alcuni orari, i bus fossero fondamentalmente vuoti. «Non riusciamo a capire come mai- si legge in un passaggio della missiva- pur essendo più vicini di altre frazioni alla città, dobbiamo continuare a parlare di servizio extraurbano e non urbano ed essere costretti alla doppia spesa in biglietti o abbonamento per raggiungere la nostra destinazione. Continuiamo a leggere sui quotidiani di aggiustamenti di orari, di integrazione di corse e di istituzione di nuove fermate ovunque, mentre la nostra comunità continua ad essere obbligata ad usare il proprio autoveicolo per recarsi al centro in un orario preciso, uguale ogni mattina per arrivare puntuali a scuola o a lavoro, con l'amara consapevolezza che il mezzo pubblico è passato o passerà in un orario diverso dal suo».