Sit in di protesta dei tassisti pescaresi davanti al Comune. Ieri mattina circa 30 taxi del Cotape (consorzio tassisti pescaresi) si sono radunati davanti all'ingresso di Palazzo di Città per protestare contro i loro colleghi del Cometa. La terra di conquista è l'aeroporto d'Abruzzo.
«È una discussione che va avanti da anni ma l'amministrazione non ha mai risolto il problema - ha spiegato Tommaso Gianvittorio, presidente della cooperativa Cotape - Il punto è che il consorzio Cometa, che dovrebbe gestire il servizio fra Chieti e Montesilvano, opera in realtà anche sul nostro territorio, in maniera, però, abusiva. Il Comune dovrebbe prendere provvedimenti e i vigili urbani dovrebbero fare più controlli, ma dato che nulla è stato fatto, da oggi saremo in stato di agitazione permanente con un sit-in a oltranza davanti al Comune, fino a quando non vedremo riconosciuti i nostri diritti». Il Cotape chiede il rispetto del regolamento comunale che prevede che sul territorio di Pescara possano lavorare solo i titolari di licenza comunale, ma per Cometa le cose starebbero diversamente. «Noi vogliamo che si rispetti la Legge Quadro dei taxi - ha dichiarato un rappresentante - che prevede che all'interno delle aree ad uso pubblico dell'aeroporto siano autorizzati ad effettuare il servizio i titolari di licenza taxi iscritti negli elenchi della città capoluogo della Regione Abruzzo, delle relative Province e del Comune di San Giovanni Teatino, su cui insiste l'aeroporto». E mentre sotto infuriava la guerra dei taxi, nella sala consiliare di Palazzo di Città si svolgeva il consiglio per il rendiconto di bilancio, il documento propedeutico all'approvazione del bilancio 2013. In sostanza, in aula si è dibattuto di come sono stati investiti i fondi comunali lo scorso anno e di come procedere in futuro. Nonostante si tratti di un appuntamento annuale, la discussione ha riservato qualche sorpresa: il capogruppo Udc Vincenzo Dogali ha infatti dichiarato che, se non avrà chiarimenti circa la richiesta di sospensione del bando per la pedonalizzazione di corso Vittorio, lunedì l'Udc non voterà il rendiconto.