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Pescara, 18/12/2025
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Data: 30/05/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Cialente chiede il conto sul terremoto Il sindaco scrive al Parlamento. Bankitalia contesta il ricorso alla Cassa

È una lettera accorata quella che il sindaco, Massimo Cialente, ha inviato ai presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini. Una nota in cui chiede che le Istituzioni avviino una operazione verità sui costi sostenuti finora per il terremoto aquilano, perché per il primo cittadino nell’opinione pubblica nazionale è ormai passato il messaggio che per L’Aquila e il cratere è stato fatto tanto, forse troppo: un problema che si aggiunge alle problematiche legate alla penuria di risorse disponibili. Nella missiva il sindaco sottolinea come sia ormai in atto una vera e propria «emorragia» di aquilani che hanno perso la speranza di tornare nelle loro abitazioni e che per questo si stabiliscono altrove. «Parlando con esponenti del Governo e funzionari dei Ministeri, viene continuamente ribadito che per il sisma dell’Aquila, e della città territorio, si è speso anche troppo e che avremmo bruciato grandi risorse.- scrive Cialente - Purtroppo questo è il messaggio fatto passare nel Paese. Ciò ci ha isolati e ci ha fatto perdere ogni solidarietà; ci ha reso ancora più soli nel nostro dramma. A nome delle aquilane e degli aquilani, poiché il Parlamento è in possesso della relazione della Protezione Civile riguardo alla gestione dell’emergenza, dei rapporti semestrali del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, nonché di tutte le rendicontazioni delle somme spese dai singoli Comuni del cratere sismico. Chiedo alle Signorie Vostre di incaricare la Commissione Parlamentare che riterranno opportuna, per raccogliere, una volta per tutte, i dati su quanto speso a L’Aquila, da chi, e come, in un’operazione verità che si deve non solo al Paese, ma, a questo punto, anche a noi aquilani». In commissione al Senato, intanto, è in atto da giorni la maratona per far approvare gli emendamenti per L’Aquila ed il cratere. «Dopo una battaglia sono riuscita a far inserire gli emendamenti che consentono ai comuni dell’Aquila e del cratere di sforare al patto di Stabilità e prorogare i contratti dei precari assunti dopo il sisma - spiega la senatrice Pd Stefania Pezzopane - Per quanto riguarda il provvedimento per lo sblocco da 1,4 miliardi Bankitalia contesta il ricorso alla Cassa depositi e prestiti, anche per l’Emilia, e occorrerà trovare altre forme di copertura».

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