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Data: 30/05/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Acerbo: «Senza voto elettronico niente web e poca trasparenza»

PESCARA Polemica a distanza sulla trasparenza e l'informatizzazione delle istituzioni abruzzesi. Il luogo del confronto non poteva che essere la piazza virtuale per eccellenza: Facebook. Lo spunto è fornito dal presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, che da Siviglia, dove partecipa alla conferenza europea sulla e-democracy, annuncia: «Discutiamo su come migliorare la trasparenza delle informazioni pubbliche. Tecnologia e social sono fondamentali». Il consigliere di Rifondazione, Maurizio Acerbo, coglie la palla al balzo: «Siamo oltre la satira. Nel Consiglio regionale dell'Abruzzo, per scelta di Pagano, non si usa il voto elettronico e quindi i cittadini su internet non hanno la possibilità di sapere come hanno votato i consiglieri». La replica del numero uno dell'Emiciclo arriva a stretto giro. «Nulla è nascosto o oscurato, siamo all'avanguardia sulla trasparenza delle informazioni - scrive Pagano -. Il voto dei consiglieri è pubblico, anche se per ragioni organizzative non è stato ad oggi operato con sistema elettronico». L'esponente di Rifondazione non si dà per vinto: «Caro Nazario, sai che ti voglio bene, ma ne voglio ancor di più alla verità. Nel nostro Consiglio, per tua decisione, si vota per alzata di mano. Recentemente si è votato in 7-8 consiglieri perché io non avevo le 5 firme necessarie per richiedere l'appello nominale e senza voto elettronico fate quello che vi pare. Come ti ho chiesto decine di volte, è ora di smetterla con questi metodi africani. Finora avete usato le prerogative che vi assegna lo statuto per bypassare quanto previsto dalla legge sulla trasparenza che fece approvare Rifondazione». Acerbo ricorda che nel 2010, in occasione dell’approvazione del nuovo regolamento del Consiglio, presentò un emendamento per rendere obbligatoria la votazione elettronica, incontrando l'aperta contrarietà del presidente Pagano, che «usò tutta la sua influenza per determinare il voto contrario della maggioranza». A sostegno di Pagano interviene il consigliere del Pdl, Riccardo Chiavaroli, cofirmatario, con l'ex dipietrista Costantini, di una proposta di legge per informatizzare tutte le pratiche burocratiche. «Ottimo - è la risposta di Chiavaroli all'annuncio di Pagano -. E l'Abruzzo sarà all'avanguardia non appena approvata la nostra legge in materia».

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