CARSOLI Resterà chiuso quasi un mese il tratto di Tiburtina franato. L'Anas ha avviato i lavori per la messa in sicurezza della parete rocciosa al lato della carreggiata. Ma gli interventi non saranno terminati prima di venerdì 28 giugno. Aumentano i disagi per residenti e pendolari costretti a utilizzare o la Provinciale 96, in parte interrotta, o l'autostrada per raggiungere Tagliacozzo o Avezzano da Carsoli (e viceversa). Una barriera costrituita da spartitraffico e rete rossa blocca l'accesso alla Tiburtina all'altezza di Pietrasecca, frazione di Carsoli. L'unico modo per raggiungere la Piana del Cavaliere è attraversare i paesini a ridosso dell’autostrada, Tufo e Pietrasecca, per poi riprendere la Regionale 5 quater, oppure utilizzare l'A/24. Anche la Provinciale 96, in più di un tratto, è interrotta per delle frane e dovrebbe essere off limits alle auto, fino alla messa in sicurezza che l'amministrazione Del Corvo ha promesso di realizzare in tempi brevi. Il disagio, quindi, è duplice: da un lato c'è una strada a scorrimento veloce chiusa, dall'altro una via non sicura che dovrebbe sobbarcarsi il traffico della Tiburtina, compresi mezzi pesanti come i pullman. Problemi sono stati segnalati dai pendolari e dagli studenti che si muovono dalla Marsica occidentale per raggiungere Avezzano. L'Anas, intanto, ieri mattina ha avviato le verifiche e i controlli sul costone roccioso che sovrasta la strada. Sono stati tagliati alcuni alberi caduti sull'asfalto e si sta procedendo alla rimozione dei massi. Per portare avanti i lavori e completare la messa in sicurezza, secondo i tecnici della società, serviranno almeno 30 giorni. La riapertura della strada, infatti, in base a quanto disposto da un'ordinanza, è stata prevista per venerdì 28 giugno alle 17.