CHIETI La vertenza occupazionale della Satam, la società di trasporto pubblico del gruppo La Panoramica, martedì mattina approderà sul tavolo della sede teatina di Confindustria. La comunicazione arriva direttamente dai vertici della Satam che hanno provveduto ad informare il prefetto Fulvio Rocco de Marinis e i sindacati Filt Cgil e Fit Cisl. Entrambe le sigle sono finite sul piede di guerra dopo che la Satam ha soppresso la linea per Bologna licenziando tre autisti. I sindacati hanno avviato le procedure di raffreddamento e di conciliazione con l’azienda a cui è stato chiesto, in particolare, l’adozione di ammortizzatori sociali per i dipendenti messi alla porta. Ma è in corso anche una sorta di guerra aperta tra i sindacati. Da una parte ci sono la Filt Cgil e la Fit Cisl mentre, dall’altra, l’Ugl. Uno degli autisti Satam licenziati, iscritto Ugl, ha imputato a Cgil e Cisl gran parte delle colpe per quanto accaduto. Questo perché, a detta dell’autista, l’azienda aveva trovato la soluzione per non licenziare nessuno tagliando del 50% lo stipendio del secondo autista impiegato nelle corse a lunga percorrenza garantite dalla Satam. Non è così per la Filt Cgil e la Fit Cisl, che hanno ribadito come tra i licenziati ci siano anche loro iscritti e che la battaglia portata avanti è per un interesse comune. Il summit di martedì in Confindustria dovrà fare chiarezza e raffreddare gli animi tra le parti per scongiurare forme di protesta più eclatanti.