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Pescara, 18/12/2025
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Data: 06/06/2013
Testata giornalistica: certastampa.it
Vertenza Satam: confermati i licenziamenti. No alla cassa in deroga, sì ai licenziamenti mentre in azienda lavorano i pensionati

Si è tenuto, presso la sede della Confindustria di Chieti, il previsto incontro convocato dalla Satam per esperire la prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione, avviate dalle Segreterie regionali Filt Cgil e Fit CISL Abruzzo a seguito del licenziamento di tre autisti adottato dalla società per motivi economici.

Oggetto della vertenza è la non condivisione della scelta aziendale di operare licenziamenti per motivi economici, con effetto immediato, senza aver prima effettuato alcun tipo di confronto con le Organizzazioni sindacali.

LICENZIAMENTI AD OROLOGERIA SCATTATI DOPO IL REFERENDUM DEI LAVORATORI E LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI CHIETI - Tale decisione e' stata adottata, non a caso, subito dopo la sentenza del Tribunale di Chieti (del 28 marzo 2013 Giudice Nicola Valletta) che ha respinto il ricorso presentato dalla stessa Satam, congiuntamente all'Organizzazione sindacale Ugl, avverso ad un referendum promosso da tutte le sigle sindacali regionali (Ugl compresa) per respingere un accordo che riduceva sensibilmente il salario del secondo agente su tutte le linee commerciali, indipendentemente dalla sussistenza o meno di elementi di anti economicità.

IL REFERENDUM CHE HA BOCCIATO L'ACCORDO AZIENDA-UGL E LE ASSEMBLEE TENUTE A BORDO DEGLI AUTOBUS - Un referendum organizzato dopo aver regolarmente consultato i lavoratori della Satam con un'apposita assemblea alla quale hanno preso parte gli stessi Segretari regionali Rolandi (Filt Cgil) e Di Naccio (Fit Cisl) e tenutasi in condizioni precarie all'interno di un autobus, vista l'indisponibilità aziendale a rilasciare una regolare sala assembleare.

Filt Cgil e Fit Cisl evidenziano inoltre che in base all'accordo interconfederale del 28 maggio 2011, e in particolare sulla rappresentanza e rappresentatività riferita all'anno precedente, l'Organizzazione sindacale aziendale Ugl non era titolata alla firma dell'accordo in parola. Si precisa inoltre che il mancato accordo non avrebbe mai determinato riflessi economici negativi sulla linea, Pescara – Bologna, successivamente soppressa dalla Satam ed alla base del licenziamento, in quanto la stessa linea non prevedeva l'utilizzo del secondo agente.

NO ALLA CASSA IN DEROGA, SI' AI LICENZIAMENTI MENTRE IN AZIENDA LAVORANO I PENSIONATI - Peraltro, la presenza di misure alternative ai licenziamenti ai quali la Satam avrebbe potuto fare ricorso, come ad esempio la Cassa integrazione in deroga nonché i Contratti di Solidarietà, che avrebbero avuto la condivisione dei lavoratori, inducono le OO.SS. ad ipotizzare che si sia trattato di una misura ritorsiva rispetto al giudizio della sentenza.

Inoltre detti licenziamenti sembrerebbero in netto contrasto con l'intermediazione di manodopera che la Satam adotta utilizzando impropriamente, per i propri servizi di noleggio, il personale di un'altra Azienda, ovvero La Panoramica, che espleta esclusivamente servizio urbano finanziato quindi da Comune e Regione.

PENSIONATI CON SUPER BONUS AL LAVORO , DIPENDENTI A CASA: BELL'ESEMPIO DA CHI DIRIGE L'ASSOCIAZIONE DATORIALE IN ABRUZZO - Infine le scriventi evidenziano che i tre licenziamenti risultano incompatibili con la presenza in Satam di personale posto in quiescenza già da qualche anno e che ha peraltro beneficiato in passato di incentivi all'esodo (superbonus): davvero una bella contraddizione per i tanti esodati che non godono né di pensione e ne' di salario e per i tre licenziati che non avranno alcun tipo di reddito!

Non da ultimo abbiamo evidenziato l'utilizzo improprio di personale delle officine per l' espletamento dei servizi commerciali e di TPL.

Per una Società di proprietà del Presidente regionale dell’Anav, l’Associazione che rappresenta le Aziende private del settore, ci sembra davvero troppo!

Per quanto sopra è stata espletata, con esito negativo, la prima fase delle procedure.

La vertenza proseguirà davanti a S.E. Prefetto di Chieti

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