PESCARA «La diminuzione del numero dei disoccupati abruzzesi non si è tradotta in una crescita degli occupati. Gli ottomila disoccupati in meno hanno smesso di cercare lavoro perché ritengono di non riuscire a trovarlo. La situazione resta drammatica». Il segretario regionale della Cgil, Gianni Di Cesare, nel commentare gli ultimi dati Istat, critica il presidente Gianni Chiodi, il quale aveva interpretato i dati positivamente, definendoli la “notizia più bella dell'anno”, e sottolinea la necessità di un governatore che «consideri le gravi questioni del lavoro come una priorità». «Che il lavoro in Abruzzo sia una priorità per questa Giunta», replica Chiodi, «si evince dall'attenzione riservata alle misure per la crescita della regione e al tipo di azioni messe in campo per sostenere non solo l'occupazione, ma il comparto produttivo in tutte le sue accezioni, dall'industria, all'agricoltura, passando per la valorizzazione del capitale umano e la formazione».