Iscriviti OnLine
 

Pescara, 18/12/2025
Visitatore n. 750.314



Data: 07/06/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Alitalia, via alla solidarietà con taglio ai compensi top

ROMA Sacrifici per tutti in Alitalia. Nel giorno dell’accordo con i sindacati (Filt-Cisl, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti) su 2.200 contratti di solidarietà per il personale di terra che scongiura oltre 500 esuberi, anche i vertici si tagliano lo stipendio in vista del nuovo piano di rilancio da presentare il 27 giugno (il 25 l’incontro con i sindacati). Si parla di una riduzione del 20% per il presidente, l’amministratore delegato e il cda, che scende al 10% per i dirigenti. Sono questi i punti cruciali di un’intesa destinata ad essere «l’avvio di una stagione di grande collaborazione» per il numero uno del gruppo, Gabriele Del Torchio, che ieri ha sottolineato anche «il senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali».
Sul calcolo dei risparmi «necessari nel breve-medio periodo», gli uomini di Alitalia sono ancora al lavoro, ha spiegato Del Torchio, che però ha parlato di numeri significativi. Quel che è certo nel frattempo è che ad entrare in solidarietà a partire dal 10 giugno saranno 1.800 dipendenti dei settori non operativi, ai quali se ne aggiungeranno altri 400 (su un bacino di 600) delle aree operative. Tutti dipendenti che per due anni rinunceranno a cinque giornate lavorative al mese (con cadenza semestrale saranno ridotti massimo 6 giorni nei primi sei mesi, massimo 5 nel secondo semestre e massimo 4 nel terzo) a fronte di una decurtazione di 50-60 euro medie al mese.
Soddisfatti i sindacati. «Abbiamo sottoscritto un accordo importante», ha commentato il segretario della Silt Cgil Mauro Rossi, aggiungendo che «la strada da fare è lunga e il lavoro comincia adesso. Ora dobbiamo concentrarci sul piano industriale perchè serve uno scatto importante di qualità sulla produzione che fino ad oggi non si è registrato». «Così nessun lavoratore esce fuori dalla produzione dell’azienda», ha sottolineato a sua volta il segretario nazionale della Fit Cisl, Franco Persi, evidenziando che nell’accordo «c'è l’impegno importante dell’ad per il rilancio della compagnia, la crescita del fatturato e la redistribuzione. Un ulteriore impegno va preso per accelerare la chiusura del contratto di settore e l’apertura del confronto sul piano industriale: per le linee guida ci incontreremo entro l’ultima decade di giugno».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it