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Data: 07/06/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Valtur, le vacanze a sbafo dei politici. Inchiesta dell’Espresso: da Schifani a Cuffaro e Alfano, viaggi gratis o fortemente scontati

ROMA Da Renato Schifani a Osvaldo Napoli, da Salvatore Cuffaro ad Angelino Alfano, a Simona Vicari: per un intero decennio un catalogo molto speciale di viaggi, con lussuosi soggiorni a costo zero o sconti significativi sarebbe stato riservato a una ristretta pattuglia di parlamentari grazie alla generosità di Carmelo Patti, all'epoca patron della Valtur. Oggi il colosso delle vacanze è commissariato e Patti è sotto inchiesta come prestanome di Matteo Messina Denaro, il superlatitante di Cosa nostra, mentre i magistrati stanno cercando di ricostruire le relazioni che hanno favorito il suo successo. E “l'Espresso”, nel numero in edicola oggi, esamina una serie di documenti sugli omaggi concessi da Patti a politici di primo piano. Renato Schifani e signora, per esempio, hanno salutato l'arrivo del 2008 alle Maldive: per una settimana a Kihaad hanno avuto uno sconto di 6.074 euro: conto finale 3.434 euro. Nell’agosto 2009, a Favignana, Patti ospita 24 persone: il presidente del Senato Schifani con famiglia, il senatore Udc Salvatore Cuffaro e la senatrice Pdl Simona Vicari, attuale sottosegretario allo Sviluppo Economico, Basilio Germanà, ex parlamentare di Forza Italia e Concetta Spataro, ex assessore Pdl al Turismo a Trapani. Tutti elencati in un'unica fattura che sfiora i 20mila euro, ma che viene azzerata da uno sconto dello stesso importo. Per la Pasqua 2009 a Sharm el Sheik si ritrovano Patti, Schifani, i senatori Vicari e Cuffaro. Tutti in compagnia dei coniugi e a costo zero. Cuffaro sembra un habituè: avrebbe viaggiato gratis per 50 giorni dalla Sicilia alla Sardegna, dall'Egitto alle Maldive. A fare le vacanze a tariffa speciale c'è anche il vicepremier Angelino Alfano. Il suo caso è diverso: ha sempre pagato, ma con uno sconto significativo. Come nel capodanno 2009, quando va alle Mauritius: al villaggio Le Flamboyant soggiorna una settimana con moglie e figli in una suite vista oceano. Paga 18.748 euro usufruendo di uno sconto di 3.600 euro. L'anno successivo festeggia il primo di gennaio alle Maldive, a Kihaad: 12mila euro, pagati, sconto di circa 4.800 euro. L'ultimo soggiorno sarebbe dell'agosto 2011, quando si concede una settimana in Grecia con moglie e figli, la famiglia di Fabio Bartolomeo, dirigente del ministero della Giustizia, e altri amici. La fattura, di 13.122 euro, risulta scontata di 3.500 euro. Infine a nome di Osvaldo Napoli, ex deputato Pdl, esistono due fatture. La prima risale al 2001, quando resta una decina di giorni a Golfo Aranci: lo sconto è del 70%, 1.245 euro invece di 3.842. «Ho pagato quello che mi hanno chiesto» replica Napoli, unico disposto a rilasciare commenti. La seconda è del febbraio 2011 quando trascorre due notti a Sestriere assieme a nove familiari, tutti ospiti dell'azienda che ha emesso una fattura a zero euro. «Avrò sicuramente chiesto quanto dovevo saldare e mi avranno detto di lasciar stare. Non mi sembra di aver commesso alcun reato».

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